Luppolo Citra: Caratteristiche, Storia e Ricette

Il profumo di agrumi freschi, note di frutta tropicale e un tocco di lychee. Chiunque abbia mai annusato una birra artigianale carica di luppolo Citra riconosce immediatamente la sua firma aromatica. Questo varietà, diventata un simbolo del movimento craft, non è solo un ingrediente: è una rivoluzione sensoriale. Dal primo utilizzo in una IPA fino alle sperimentazioni in sour e wheat beer, il Citra ha ridefinito cosa significa “luppolatura intensa”. Ma cosa lo rende così unico? E come sfruttarlo al meglio in ricette casalinghe o professionali?

In questo post

Origini e storia del luppolo Citra

Il luppolo Citra nasce da un progetto di selezione durato oltre un decennio. Sviluppato dalla Hop Breeding Company (HBC) negli Stati Uniti, è il risultato dell’incrocio tra varietà come Hallertau Mittelfrüh, East Kent Goldings e altre linee genetiche segrete. La sua commercializzazione inizia nel 2007, ma è con l’esplosione delle IPA americane che diventa un fenomeno globale.

Un aneddoto poco noto? Il nome “Citra” non deriva solo dagli agrumi, ma è un omaggio alla cittadina di Citra in Florida, dove furono condotti i primi test sul campo. Per approfondire l’evoluzione degli stili IPA, consulta tendenze della birra artigianale.

Impatto sulle IPA

Il Citra è protagonista di stili come la New England IPA. Scopri di più su New England IPA.

Caratteristiche distintive: aroma, amaro e versatilità

Il Citra appartiene alla categoria dei luppoli “ad alto aroma”, con un contenuto di alfa acidi tra l’11% e il 13%. Il suo profilo olfattivo include:

  • Agrumi: pompelmo, lime e cedro.
  • Frutta tropicale: mango, passion fruit e guava.
  • Note erbacee: lychee e tè verde.

In bocca, l’amaro è pulito e persistente, ideale per bilanciare malti leggeri. Per un confronto, leggi il nostro articolo sul luppolo Cascade.

Perché sceglierlo per la birra artigianale?

La sua versatilità permette di usarlo in tutte le fasi della produzione:

  • Bollitura: per strutturare l’amaro.
  • Whirlpool: per esaltare gli aromi.
  • Dry hopping: per intensità fragrante.

Scopri di più su Double IPA.

Confronto con altri luppoli

Rispetto al Mosaic, il Citra è meno resinoso. Leggi il nostro approfondimento su Mosaic IPA.

Ricette per birre artigianali con Citra

Citra Single Hop IPA (5,5 L)

Ingredienti:

  • Malti: Pilsner (85%), Munich (10%), Carapils (5%).
  • Luppolo: Citra (30g a bollitura, 50g a whirlpool, 70g a dry hopping).
  • Lievito: American Ale (es. US-05).

Processo:
Fermentazione a 18-20°C per 10 giorni. Il dry hopping va aggiunto a fermentazione quasi conclusa. Per altre ricette, esplora birre stagionali.

Tropical Wheat Beer (5,5 L)

Ingredienti:

  • Malti: Frumento (60%), Pilsner (40%).
  • Luppolo: Citra (20g a whirlpool), Galaxy (10g a dry hopping).
  • Lievito: Hefeweizen.

Consiglio: Servire in bicchieri da weizen.

Abbinamenti con malti

Prova il Citra con il malto di frumento.

Abbinamenti e consigli pratici

Il Citra si sposa con piatti speziati o grassi: provatelo con sushi piccante o burger al formaggio. Scopri altri abbinamenti su birra e sushi.

Conservazione del luppolo

Conservatelo sottovuoto in freezer. Leggi come conservare la birra.

Birre pronte con Citra

Scopri la nostra Collezione IPA con birre come la Citra Explosion Double IPA.

Conclusione

Il luppolo Citra è un linguaggio universale per gli amanti dei profumi intensi. Che siate homebrewer o appassionati, sperimentarlo significa aprire una porta su sapori inediti. Per continuare il viaggio, esplora come scegliere una birra di qualità o scopri birre per i giovani.

Fonti esterne: Yakima Chief Hops.

Prova birre con Citra su La Casetta Craft Beer Crew.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *