Festival Birra Italiani Autunno 2025 – Guida Completa agli Eventi

Scopri tutti i festival birrari in Italia nell’autunno 2025: da settembre a novembre, ecco gli eventi birra artigianale imperdibili con date, luoghi e curiosità.

L’autunno 2025 in Italia si preannuncia ricco di appuntamenti per gli amanti della birra artigianale. In questi mesi, dalla vendemmia alle castagnate, anche il mondo brassicolo festeggia con eventi diffusi su tutto il territorio. Dalle Alpi alla Sicilia, si organizzano festival della birra dove protagonisti sono i mastri birrai italiani e internazionali, le nuove tendenze della birra artigianale 2025 e i sapori di stagione. Settembre, ottobre e novembre ospitano manifestazioni per tutti i gusti: dalle fiere storiche nelle città d’arte alle feste più conviviali nei borghi, senza dimenticare gli Oktoberfest in salsa italiana e perfino eventi originali come crociere a tema birrario. In questa guida completa esploriamo, mese per mese, i principali eventi birra Italia settembre 2025, quelli di ottobre e le ultime fiere birra novembre 2025, per aiutarti a pianificare un autunno all’insegna della buona birra. Prepara il boccale e segnati le date: l’autunno birrario italiano ti aspetta con atmosfere uniche, degustazioni eccellenti e tanta convivialità. Che tu sia un homebrewer appassionato, un curioso neofita o un semplice amante della birra in cerca di svago, troverai sicuramente l’evento giusto per te. Vediamo insieme il calendario dei festival della birra in Italia per l’autunno 2025, con tutte le informazioni utili per viverli al meglio!

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Eventi birrari in Italia a settembre 2025

Settembre dà ufficialmente il via alla stagione autunnale dei festival della birra in Italia. Le prime settimane di settembre 2025 vedono svolgersi alcuni tra i festival birrari più attesi, soprattutto nel centro-nord. In questo periodo si gode ancora di clima mite, ideale per eventi all’aperto tra stand di birrifici artigianali e street food. Ecco i principali appuntamenti di settembre.

Villaggio della Birra 2025 (5-7 settembre, Siena)

Ad aprire il mese è uno dei festival più longevi e amati: il Villaggio della Birra di Rapolano Terme, in provincia di Siena. Giunto alla 19ª edizione, questo evento è considerato un punto di riferimento europeo per gli appassionati di birra artigianale. Per tre giorni, dal venerdì 5 alla domenica 7 settembre, il Villaggio accoglie oltre 30 birrifici artigianali da tutto il mondo. Nelle colline toscane potrai assaggiare rarità brassicole internazionali – da storici birrifici belgi come De Dolle e Brasserie de la Senne a nuove realtà americane e scandinave – accanto a eccellenze italiane (presenti birrifici come Birra del Carrobiolo o Birrificio Rurale). Oltre alle degustazioni libere, il festival propone laboratori guidati da figure iconiche della birra artigianale: ad esempio le degustazioni tematiche di Lorenzo “Kuaska” Dabove, decano dei degustatori italiani, focalizzate su fermentazioni spontanee e birre acide. Non mancano tour sensoriali con esperti come Simone Cantoni, musica live, street food toscano e perfino un trekking panoramico “Tra le colline e i luppoli” per unire natura e birra. L’ingresso al Villaggio della Birra è gratuito; si pagano le degustazioni con gettoni e ci si può prenotare ai laboratori (posti limitati). È prevista anche un’area camping gratuita per chi vuole vivere appieno la festa. In sintesi, Rapolano Terme si trasforma in un conviviale villaggio della birra artigianale dove rilassarsi sul prato con un boccale, scambiare opinioni coi birrai e scoprire nuove chicche brassicole. Questo festival incarna lo spirito conviviale e internazionale della scena craft italiana, un vero evento birrario imperdibile di inizio autunno.

Bolle di Malto 2025 (25 agosto – 1 settembre, Biella)

Tra fine agosto e i primi di settembre si è tenuta la decima edizione di Bolle di Malto a Biella, in Piemonte. Pur svolgendosi in parte ad agosto (dal 25/8 al 1/9), merita una menzione perché ha concluso l’estate aprendo simbolicamente la stagione autunnale dei festival. Bolle di Malto è una kermesse diffusa in varie location della città di Biella, con un evento principale in Piazza Martiri. Vi hanno partecipato decine di birrifici italiani, specialità street food locali e concerti live ogni sera. Si tratta di una festa birraria giovane ma già tra le più importanti del nord-ovest, capace di richiamare migliaia di persone ogni sera. Seppur ormai conclusa, Bolle di Malto rappresenta la transizione estate-autunno: chi c’è stato ha potuto assaggiare le novità brassicole appena prodotte a fine stagione estiva. Per chi se la fosse persa, appuntamento all’edizione 2026; intanto Biella si conferma come polo emergente per gli eventi birrari. Questo festival dimostra come la passione per la birra artigianale coinvolga anche città meno turistiche, valorizzando il territorio con ottime birre e prodotti tipici in abbinamento.

Acido Acida 2025 (28-31 agosto, Ferrara)

Sempre a cavallo tra agosto e settembre, citiamo Acido Acida, festival tenutosi dal 28 al 31 agosto a Ferrara, dedicato esclusivamente alle birre acide e spontanee. È un evento di nicchia ma significativo, cresciuto anno dopo anno nel suggestivo Chiostro di Santa Maria della Consolazione. Qui i cultori delle sour beers hanno potuto degustare lambic, gueuze, wild ale italiane e internazionali in un contesto di approfondimento culturale. La rilevanza di Acido Acida sta a indicare come in Italia vi sia spazio anche per festival tematici su stili particolari, segno di una scena brassicola matura e curiosa. Se ami le birre acide, tieni d’occhio Ferrara anche per il 2026: a fine estate questa città emiliana diventa la capitale italiana delle fermentazioni “wild”. Eventi del genere arricchiscono il panorama insieme ai festival più generalisti, offrendo occasioni di formazione e incontro per homebrewer e beergeek appassionati di batteri e lieviti selvaggi.

Borderless Beer Fest 2025 (29-30 agosto, Gorizia/Nova Gorica)

Un altro evento interessante di fine agosto 2025 è stato il Borderless Beer Fest, tenutosi il 29 e 30 agosto tra Gorizia e Nova Gorica. Nato per celebrare la collaborazione transfrontaliera in occasione di GO! 2025 (Gorizia-Nova Gorica Capitali Europee della Cultura), questo festival “senza confini” ha visto birrifici sia italiani che sloveni presentare le loro creazioni in un clima di scambio culturale. È affascinante come la birra artigianale unisca diverse culture: al Borderless si poteva brindare con birre slovene alla spina accanto a IPA friulane, in un contesto festoso con musica e specialità gastronomiche sia friulane che del litorale adriatico. L’evento ha dimostrato che la birra artigianale è anche veicolo di amicizia internazionale, sposandosi perfettamente con lo spirito europeo del 2025. Manifestazioni come questa arricchiscono l’offerta di fine estate e mostrano la varietà di approcci possibili: dalla dimensione locale delle sagre paesane alla proiezione internazionale di un festival di confine. Per i partecipanti è stata un’occasione per scoprire piccoli produttori oltre frontiera e fare un vero “viaggio nel gusto” senza uscire da una sola festa. L’esperienza del Borderless Beer Fest potrebbe ripetersi in futuro, consolidando un gemellaggio birrario italo-sloveno davvero suggestivo.

Fiuggi BeerFest 2025 (29-31 agosto, Frosinone)

A sud, nel Lazio, segnaliamo Fiuggi BeerFest, svoltosi dal 29 al 31 agosto a Fiuggi (FR). Anche se tecnicamente ancora estivo, questo festival organizzato dal birrificio Shire Brewing è uno degli eventi birrari più giovani (nata nel 2024) e ha portato nella cittadina termale un assaggio di Oktoberfest anticipato. Erano presenti birrifici laziali e da altre regioni – ad esempio Rebel’s, Jungle Juice, Birra dell’Eremo, Birrificio Lambrate – per un totale di oltre 10 produttori. Live music e cucina tipica locale hanno completato il programma. Fiuggi BeerFest è la prova che la passione per la birra artigianale nel Lazio sta crescendo anche fuori Roma: manifestazioni così contribuiscono al turismo birrario regionale cronachedibirra.it. In prospettiva 2026, potremmo aspettarci una nuova edizione in settembre per inserirsi ancora meglio nel calendario autunnale. Se abiti nel centro Italia, Fiuggi potrebbe diventare un appuntamento fisso di fine estate per gustare ottime birre in un contesto diverso dal solito (una località famosa per le acque termali che si reinventa patria di birre creative!). Un esempio di come le tradizioni locali possano incontrare la cultura della birra artigianale arricchendo l’offerta enogastronomica del territorio.

MicroBo Beer Festival 2025 (19-21 settembre, Bologna)

Passando agli eventi interamente settembrini, uno dei clou del mese è stato il MicroBo Beer Festival, che si è tenuto da venerdì 19 a domenica 21 settembre a Bologna. Giunto alla sua 11ª edizione, MicroBo è l’evento di punta dedicato ai microbirrifici italiani in Emilia-Romagna. La cornice è quella verde del Parco di Villa Cassarini (zona Porta Saragozza), luogo che i bolognesi conoscono affettuosamente come “parco di Ingegneria”. Questo festival ha un format molto amato: ingresso libero, un bicchiere celebrativo (facoltativo, puoi portare anche il tuo da casa) e gettoni degustazione per assaggiare oltre 100 birre artigianali diverse. Nel 2025 hanno partecipato 11 birrifici artigianali selezionati da tutta Italia, tra cui nomi apprezzati come Birra dell’Eremo, Birrificio Porta Bruciata, Birrificio dei Castelli, Muttnik, L’Orso Verde e altri, ognuno presente con il proprio mastro birraio a raccontare birre e storia. L’atmosfera al MicroBo è informale e festosa: lunghe tavolate conviviali, chiacchiere dirette con i birrai e un continuo viavai di spine attive (oltre 100 spine totali ruotate nei tre giorni!). Non solo birra: c’erano 5 stand gastronomici con specialità gourmet – dalla pizza romana agli arrosticini abruzzesi, dal BBQ americano alle tigelle emiliane – un vero paradiso per gli amanti di birra e street food birra e street food di qualità. Inoltre il MicroBo ha pensato alle famiglie: sabato e domenica pomeriggio era allestita un’area bimbi con giochi in legno antichi, così i genitori hanno potuto gustare qualche IPA mentre i piccoli si divertivano in sicurezza. Molto apprezzati i laboratori gratuiti a cura di Unionbirrai, dove esperti hanno guidato i visitatori in degustazioni consapevoli e abbinamenti cibo-birra. MicroBo incarna lo spirito genuino dei festival craft: accessibile, educativo e spensierato. Se vuoi vivere la scena della birra artigianale italiana in un contesto rilassato, segnati questa tappa per il prossimo autunno. Bologna a settembre, con MicroBo, si conferma capitale brassicola dove tradizione e innovazione si incontrano sotto le Due Torri.

BeeRiver Festival 2025 (26-27 settembre, Pisa)

Chiudiamo il mese con un evento toscano: il BeeRiver Festival di Pisa, che si è svolto venerdì 26 e sabato 27 settembre presso il Giardino La Nunziatina, un suggestivo spazio verde urbano nel cuore cittadino. Il BeeRiver è un festival dal format più raccolto (due serate) ma ricco di contenuti: l’obiettivo è mettere in luce i “molteplici volti della birra artigianale” unendo degustazione, convivialità e cultura brassicola. L’accesso era libero e le degustazioni funzionavano a gettoni, con calice in vetro personalizzato BeeRiver fornito con una piccola cauzione (poi restituita). L’elenco dei birrifici partecipanti 2025 è stato annunciato all’ultimo, but in genere comprende una selezione di microbirrifici toscani e di altre regioni limitrofe, per offrire al pubblico pisano un panorama ampio di stili. Le serate sono state animate da concerti live: venerdì musica rock-blues con i Lovesick, sabato altra band (line-up definita in prossimità dell’evento). Non sono mancati momenti di approfondimento grazie a laboratori guidati da esperti, dove per una quota di partecipazione simbolica (10 euro con calice incluso) si potevano seguire degustazioni a tema e incontri su abbinamenti cibo-birra gourmet pintamedicea.com. Il BeeRiver, giunto anch’esso a più edizioni, dimostra come anche città di medie dimensioni come Pisa abbiano sviluppato una propria scena di appassionati, creando appuntamenti a misura “locale” ma con birre di qualità assoluta. Chi vi ha partecipato ha apprezzato l’atmosfera rilassata del giardino, quasi una piccola oasi dove ritrovarsi tra amici a fine settembre, lontani dal caos turistico estivo. Per il 2026 è facile prevedere un ritorno di BeeRiver, magari ampliato su più giorni: tenete d’occhio Pisa se amate scoprire birrifici emergenti in un contesto intimo e frizzante. Questo festival conferma che la Toscana non è solo terra di vino, ma anche di birre artigianali di carattere, capaci di conquistare un pubblico sempre più vasto.

Eventi birrari in Italia a ottobre 2025

Ottobre è tradizionalmente il mese della birra per eccellenza, grazie all’Oktoberfest bavarese che ha ispirato eventi in tutto il mondo. Anche in Italia ottobre 2025 presenta un calendario fitto di eventi birra: dai festival craft più autorevoli fino alle feste popolari in stile Oktoberfest. Vediamo i principali appuntamenti, con un occhio di riguardo sia alle manifestazioni dedicate alla birra artigianale sia alle celebrazioni della lager tradizionale.

Genova Beer Festival 2025 (3-5 ottobre, Genova)

Ad inizio ottobre la scena birraria si sposta in Liguria con il Genova Beer Festival, organizzato dall’associazione Papille Clandestine. Per il 2025 gli organizzatori hanno annunciato date leggermente anticipate rispetto al passato: venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 ottobre, sempre nella splendida Villa Durazzo Bombrini a Cornigliano. Questo festival, nato nel 2015, è ormai un caposaldo per il nord-ovest e attira visitatori da tutta Italia. L’ottava edizione (nel 2024) ha visto la partecipazione di 18 birrifici artigianali – tra cui uno irlandese ospite e perfino un produttore di sidro – e un’ampia offerta gastronomica con circa 9 stand di street food genovesi e non (dai celebri panifici con focaccia al formaggio alle specialità di pesce). Non mancavano attività collaterali come laboratori di degustazione, incontri con homebrewer e visite guidate alla storica villa. Possiamo aspettarci numeri simili o maggiori per il 2025: Papille Clandestine sa coniugare l’aspetto festoso con quello divulgativo, tanto che il Genova Beer Festival è apprezzato sia dal pubblico generalista sia dai beer geek più esigenti. L’ingresso è a pagamento ma dal costo contenuto (nel 2024 era 8€, ridotto 6€ per convenzionati e soci; probabile mantenimento di prezzi simili nel 2025 con prevendite early bird scontate happyticket.it). Una volta entrati, si acquista il bicchiere e si possono degustare le birre con token. Da sottolineare la particolare attenzione all’ambiente: nelle scorse edizioni sono stati utilizzati bicchieri in vetro con cauzione per ridurre i rifiuti, e l’evento ha promosso la mobilità sostenibile invitando ad arrivare con i mezzi pubblici. Genova Beer Festival è quindi un appuntamento imperdibile per chi vuole scoprire il meglio della birra artigianale italiana in un contesto urbano ma suggestivo. Inoltre, visitare Genova ad ottobre consente di godere ancora di temperature miti e, perché no, abbinare la birra a una passeggiata sul mare. Da provare per chi cerca un festival completo, dove innovazione e tradizione brassicola si incontrano all’ombra della Lanterna.

EurHop! Roma Beer Festival 2025 (10-12 ottobre, Roma)

Il secondo weekend di ottobre porta con sé l’evento forse più atteso dell’anno in Italia per gli appassionati di craft beer: EurHop! Roma Beer Festival, il Salone Internazionale della Birra Artigianale. L’edizione 2025 si terrà nei giorni venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 ottobre, nella consueta location del Salone delle Fontane all’EUR (Roma). Si tratta della decima edizione di EurHop, un traguardo importante che conferma come questa manifestazione sia diventata il punto di riferimento nazionale (e sempre più internazionale) per la birra artigianale di qualità. Organizzato dallo storico pub romano “Ma Che Siete Venuti a Fà” in collaborazione con Publigiovane (editore di Fermento Birra Magazine), EurHop vanta una curatissima selezione di birrifici: i partecipanti italiani ed esteri sono scelti dagli organizzatori in modo da presentare un panorama ampio e autorevole. Nel 2025 avremo circa 85 birrifici presenti da tutto il mondo, ciascuno con birrai e publican al seguito e con diverse birre alla spina. In totale si supereranno le 800 birre in degustazione eurhop.com, un numero impressionante che rende l’idea della vastità dell’offerta. EurHop è famoso anche per il suo colpo d’occhio unico: all’interno del Salone delle Fontane vengono allestiti due lunghi banchi spine di 45 metri ciascuno per un totale di oltre 340 spillatrici eurhop.com, trasformando per tre giorni la location nel “pub più lungo d’Europa”. L’atmosfera è elettrizzante ma ben organizzata: all’ingresso si ricevono bicchiere e taschina porta-bicchiere celebrativi, poi ci si avventura liberamente tra gli stand assaggiando tramite gettoni. Sono previste zone relax, aree didattiche con incontri e workshop, una dettagliata guida cartacea con l’elenco di tutte le birre e persino un’app dedicata (YHOP) per monitorare in tempo reale le tap list e individuare le chicche da non perdere. Non manca ovviamente uno spazio gastronomico curato, con street food vario e qualità garantita (partner come Palombini Ricevimenti hanno assicurato a EurHop uno standard elevato di ristorazione on-site). L’evento si svolge prevalentemente la sera (venerdì apertura 17:00-03:00, sabato 12:00-03:00, domenica 12:00-24:00) ed è bene organizzarsi per tempo: le edizioni passate hanno visto code all’ingresso, quindi conviene acquistare i gettoni in anticipo e magari evitare le ore di punta per entrare. EurHop 2025 celebrerà 10 anni di craft beer revolution in Italia, ed è lecito aspettarsi qualche sorpresa speciale (magari birre collaborative create ad hoc, oppure ospiti birrai “leggendari” dal panorama internazionale). Se dovessimo consigliare un solo evento autunnale a un appassionato hardcore, probabilmente sarebbe questo: EurHop è l’occasione per provare birre rarissime senza dover girare mezzo mondo, scoprire nuovi stili e tendenze e respirare l’energia travolgente della community birraria. Non a caso molti la considerano una “piccola Oktoberfest artigianale” italiana, con meno lederhosen e più luppolo innovativo! Insomma, un must assoluto nel calendario di ottobre.

Oktoberfest ufficiali ed eventi ispirati (settembre-ottobre, varie città)

Parallelamente ai festival dedicati alla birra artigianale, tra fine settembre e in tutto ottobre fioriscono in Italia numerose feste della birra ispirate all’Oktoberfest bavarese. Pur non rientrando strettamente nel mondo craft, meritano una menzione per il grande richiamo di pubblico e la loro importanza culturale. Il più noto è l’Oktoberfest Genova, che nel 2025 si svolgerà dall’11 al 28 settembre in Piazza della Vittoria. Si tratta del primo Oktoberfest ufficiale riconosciuto da Monaco in Italia, organizzato in collaborazione con la birreria Hofbräuhaus e giunto alla 16ª edizione. In un grande tendone allestito nel centro di Genova si possono vivere le atmosfere bavaresi autentiche: birra Paulaner Oktoberfest Bier a fiumi, piatti tipici come brezel, würstel e stinco di maiale, musica folkloristica e arredi spediti direttamente dalla Germania. Con oltre 100.000 visitatori ogni anno, l’Oktoberfest genovese è diventato un appuntamento fisso e un volano per il turismo cittadino di fine estate oktoberfestgenova.com. A ruota seguono altri eventi analoghi: ad esempio l’Oktoberfest Torino, previsto dal 18 ottobre al 2 novembre 2025 al Parco del Valentino (un grande parco cittadino), anch’esso patrocinato ufficialmente dai birrifici di Monaco. In questo caso il partner è Paulaner e la festa durerà oltre due settimane, portando in città un enorme padiglione in stile bavarese con migliaia di posti a sedere, concerti di orchestre tirolesi e un’area luna park esterna. Anche nel sud Italia si moltiplicano le feste della birra: citiamo l’Oktoberfest Calabria a Rende (CS) e le tante sagre paesane dedicate alla birra di ispirazione tedesca, come quelle organizzate in Puglia e Sicilia tra fine settembre e ottobre. Questi eventi sono più incentrati sulle birre lager tradizionali e sulla convivialità popolare, ma contribuiscono a diffondere la cultura birraria nel senso più ampio. Molti partecipanti alle Oktoberfest italiane, dopo essersi avvicinati alla birra in queste occasioni, diventano curiosi di provare anche le produzioni artigianali locali: c’è quindi una sorta di “effetto traino” positivo per l’intero movimento. Va detto che ad eventi del genere si beve in boccali da litro e l’atmosfera è goliardica, quindi è importante ricordare il consumo moderato di birra consumo moderato di birra e magari organizzarsi con mezzi pubblici o un autista designato per il ritorno, vista la gradazione non banale delle Märzen/Oktoberfestbier (circa 6% alc.). In generale, l’inizio di ottobre in Italia offre quindi un doppio binario: da un lato festival craft come EurHop e Genova Beer Festival, dall’altro grandi feste popolari tipo Oktoberfest. Due facce diverse della passione per la birra, entrambe da vivere, con la giusta predisposizione: boccale alzato, voglia di fare amicizia e rispettando i propri limiti.

Altri eventi di ottobre

Oltre ai big appena descritti, segnaliamo brevemente altri appuntamenti birrari che hanno luogo a ottobre 2025. In Friuli Venezia Giulia, per esempio, si dovrebbe tenere la nuova edizione di Mastro Birraio Pordenone, fiera della birra artigianale che spesso cade a inizio ottobre (date in via di definizione mentre scriviamo). In Lombardia, il birrificio Menaresta organizza tradizionalmente a fine ottobre una giornata speciale chiamata “Caution Barrication Fest” dedicata alle birre affinate in legno: se confermata per il 2025, avverrà probabilmente nell’ultimo weekend di ottobre o ai primi di novembre, richiamando appassionati di barley wine barricati, sour ale e altre specialità “da botte” nel birrificio brianzolo. In Veneto, a Trebaseleghe (PD), dal 19 al 21 settembre si è tenuto l’Historical Beer Festival, incentrato sugli stili storici e antichi: un format originale che potrebbe avere un seguito autunnale o replicarsi l’anno successivo data la buona accoglienza (immagina degustare una birra Gruyt medievale o un’ale storica in costume d’epoca!). Insomma, il panorama di ottobre è tanto variegato che è impossibile elencare tutto: dalle fiere professionali come fiere di settore (ad esempio HostMilano 2025 a Rho Fiera il 17-20 novembre, che pur essendo dedicata all’ospitalità include padiglioni su birra e tecnologie birrarie) fino a piccoli eventi locali (micro-festival e tap takeover nei pub), ogni appassionato può trovare qualcosa nelle sue vicinanze. Il consiglio è di tenere d’occhio le community online e i siti specializzati per scoprire anche gli eventi minori: a volte le sorprese più piacevoli arrivano da manifestazioni di paese dove magari un birrificio agricolo serve la sua birra a km zero accanto alle caldarroste. Questo spirito di scoperta è parte integrante dell’autunno birrario italiano, un viaggio che spazia tra tradizione e innovazione, tra festival birrari italiani di richiamo nazionale e sagre dal sapore autentico pintamedicea.com.

Eventi birrari in Italia a novembre 2025

Con novembre entriamo nel pieno dell’autunno, le giornate si accorciano e le temperature calano, ma la passione per la birra resta ben calda. Novembre è un mese più tranquillo per i festival rispetto ai precedenti, tuttavia non mancano appuntamenti, alcuni dei quali al coperto, che chiudono simbolicamente la stagione birraria annuale prima delle festività natalizie. Vediamo quali eventi di novembre 2025 segnare in agenda.

Grand Tour Italia – Festa della Birra (8-9 novembre, Bologna)

A inizio mese, precisamente sabato 8 e domenica 9 novembre, Bologna ospiterà la seconda edizione della Festa della Birra presso il parco agroalimentare Grand Tour Italia (noto in passato come FICO Eataly World). Dopo il debutto dell’anno scorso, questo evento torna per offrire ai visitatori un weekend dedicato ai sapori autentici delle birre artigianali italiane e alle tradizioni culinarie locali in abbinamento grandtouritalia.it. La formula prevede l’ingresso al parco e l’acquisto di un kit degustazione per assaggiare birre provenienti da vari birrifici nazionali, selezionati tra quelli presenti nell’area espositiva permanente. Ci saranno corner dove incontrare i mastri birrai e scoprire i processi produttivi, stand gastronomici con specialità regionali – immancabili ad esempio i tigelle e salumi emiliani per accompagnare le ale e lager artigianali – e musica live a creare atmosfera. Essendo in un contesto attrezzato, l’evento si terrà anche in caso di maltempo, sfruttando gli spazi interni delle “osterie” tematiche di Grand Tour Italia. Questa Festa della Birra bolognese ha un taglio divulgativo, pensato per un pubblico ampio tra famiglie, turisti enogastronomici e appassionati. Potrebbe essere l’occasione per assaggiare birre agricole del territorio (alcuni birrifici presenti utilizzano orzo e luppolo di propria produzione) e capire come la birra artigianale si inserisca nel più vasto mosaico delle eccellenze agroalimentari italiane. Se ti trovi in zona Bologna a novembre, vale la pena farci un salto: potrai vivere un’esperienza gustativa a 360 gradi, tra un sorso di IPA e un assaggio di formaggi locali, il tutto in un parco dedicato alle meraviglie del nostro cibo. Un bel modo di concludere la stagione dei festival brindando alla biodiversità brassicola italiana biodiversità brassicola in un contesto festoso ma educativo.

San Martino e feste d’autunno

L’11 novembre cade l’estate di San Martino, tradizionalmente legata al vino novello, ma negli ultimi anni anche la birra vi si è ritagliata uno spazio con piccoli eventi a tema. Nel weekend intorno a San Martino (7-12 novembre 2025) potrebbero esserci serate di degustazione di birre alle castagne o produzioni autunnali nei pub e birrerie artigianali di varie città. Ad esempio, alcuni birrifici toscani e sardi organizzano “Chestnut Beer Day” per presentare le nuove cotte di birra alla castagna – stile tipico autunnale italiano – abbinandole a caldarroste e dolci di stagione. Non parliamo di festival strutturati come quelli di settembre, ma di eventi diffusi: tenete d’occhio i social dei birrifici locali per scoprire open day in birrificio o tap takeover speciali dedicati a pumpkin ale, castagna ale e altre birre stagionali tipiche di questo periodo (ottobre/novembre è il momento in cui escono le famose birre alla zucca americane, e anche in Italia diversi birrai sperimentano ricette con ingredienti autunnali). Questi appuntamenti più piccoli, spesso gratuiti o con formula pay-as-you-drink, sono l’anima autentica della cultura birraria locale e permettono di conoscere realtà produttive vicino casa. Ad esempio, in Lazio potrebbe esserci una serata “Birre di San Martino” in qualche pub romano, mentre in Trentino magari un rifugio organizza un mini-fest con birrifici artigianali regionali per chiudere la stagione turistica. Non c’è un elenco fisso, ma fa parte del divertimento andare a caccia di queste chicche.

Caution Barrication Fest (2 novembre, Monza e Brianza)

Come accennato, intorno a inizio novembre il birrificio Menaresta (in Brianza) organizza il Caution Barrication Fest, evento particolare dedicato alle birre affinate in botte. Per il 2025 l’evento è previsto proprio domenica 2 novembre presso il birrificio a Carate Brianza. Si tratta di una giornata in cui Menaresta e altri produttori ospiti stappano piccole quantità di birre speciali invecchiate in barrique o tonneaux: barley wine barricati, sour ale maturate in legno con frutta, imperial stout da botte ex-whisky e così via. Gli appassionati di questo segmento “estremo” della birra artigianale si radunano per assaggiare produzioni rarissime in un’atmosfera di condivisione e chiacchiere tecniche. Non è il classico festival di massa – i numeri sono volutamente limitati – ma un evento di culto che mostra quanto variegato sia il mondo della birra. Se siete incuriositi dalle birre ossidative e dalle contaminazioni con il mondo dei distillati o del vino, può valere la pena fare una gita in Brianza per questo fest(ival) un po’ “clandestino”. Tenete però conto che qui parliamo di birre dal tenore alcolico importante (spesso 10-12% vol e oltre) e dai sapori intensi: degustate con calma e moderazione, magari condividendo i bicchieri tra amici per non esagerare. Manifestazioni di nicchia come il Caution Barrication incarnano la passione e la ricerca della complessità del gusto, aspetti che birre complesse e invecchiate sanno regalare agli intenditori.

Altri appuntamenti di novembre

Verso la metà di novembre, la scena birraria si calma in attesa dei mercatini di Natale e delle winter beers. Tuttavia, per chiudere in bellezza l’autunno, segnaliamo due iniziative originali. La prima è la Crociera della Birra 2025, organizzata dall’agenzia Birraioli.it: dal 3 al 7 novembre una nave da crociera salperà nel Mediterraneo offrendo a bordo un ricco programma a tema birrario (laboratori, degustazioni con esperti e serate conviviali all’insegna delle craft beer). Immaginatevi in navigazione tra Italia, Spagna e Francia, sorseggiando ottime IPA sul ponte: un modo diverso e divertente di vivere la passione birraria. Questo evento combina vacanza e formazione, e testimonia come la cultura della birra artigianale italiana stia trovando spazio anche in contesti turistici inusuali – un segno della crescente popolarità della nostra birra artigianale birra artigianale oltre i classici confini. La seconda iniziativa è “Birre sotto l’albero”, tradizionale incontro prenatalizio dei pub romani che solitamente si tiene a metà dicembre ma di cui spesso a novembre vengono annunciate le date: pub e beershop di Roma si gemellano per spillare rarità natalizie e birre invernali, creando di fatto un mini-festival diffuso. Pur essendo di fatto a dicembre, la citazione serve a dire: tenete d’occhio gli annunci di fine novembre perché potrebbero comparire eventi dedicati alle birre di Natale nelle grandi città, anticipando di poco l’inverno. In sintesi, novembre 2025 chiude la stagione degli eventi birrari con poche ma interessanti proposte, tra cui spicca la festa di Bologna a Grand Tour Italia e alcune chicche per appassionati (botti, crociere, ecc.). È il momento giusto per fare bilanci sull’annata birraria, magari partecipando a una degustazione guidata in cui si assaggiano le birre premiate nei concorsi internazionali del 2025 – concorsi come il European Beer Star o il Birra dell’Anno (quest’ultimo si tiene a febbraio, ma i birrifici vincitori spesso portano i loro prodotti in tour per l’Italia anche in autunno). D’altronde la nostra scena brassicola ha ottenuto diversi riconoscimenti negli ultimi anni, segno di un livello qualitativo in crescita costante cronachedibirra.it. Gli eventi di novembre, seppur meno numerosi, permettono dunque di scoprire con calma queste eccellenze e magari iniziare a pianificare il calendario birrario del nuovo anno!

Consigli per vivere al meglio i festival birrari autunnali

Dopo aver passato in rassegna i principali festival birra Italia autunno 2025, è utile soffermarci su alcuni consigli pratici e suggerimenti per godersi appieno queste esperienze. Che siate veterani dei beer festival o alla prima partecipazione, ecco qualche dritta per massimizzare il divertimento in sicurezza, all’insegna della cultura della birra artigianale e del buon senso.

  • Organizzazione e prenotazioni: per i festival più importanti (come EurHop o quelli con ingresso a pagamento), conviene acquistare i biglietti o i gettoni in prevendita online, se disponibili. Questo vi farà risparmiare tempo di coda all’ingresso e spesso vi garantisce un piccolo sconto early bird. Verificate sui siti ufficiali se occorre prenotare i laboratori o eventi collaterali: ad esempio gli workshop guidati (Unionbirrai ecc.) hanno posti limitati, quindi meglio iscriversi per tempo. Se il festival è in un’altra città, organizzate anche il viaggio: treno o bus sono opzioni ideali per evitare di guidare dopo aver bevuto. In caso dobbiate prendere l’auto, nominate un amico come guidatore designato e ricordate i limiti legali (in Italia il tasso alcolemico deve essere sotto 0,5 g/L: in pratica meglio evitare di bere se si guida, oppure limitarsi a piccole quantità e mangiare adeguatamente) cronachedibirra.it. La sicurezza prima di tutto, sempre.
  • Equipaggiamento del perfetto beergeek: molti festival forniscono bicchieri di vetro con cauzione o nel kit di ingresso; altri (MicroBo ad esempio) permettono di portare il proprio bicchiere. In generale un piccolo zainetto con alcuni oggetti può tornare utile: una bottiglietta d’acqua (idratazione fondamentale tra una birra e l’altra), snacks o grissini per “pulire” la bocca tra degustazioni, e magari un block-notes o un’app sullo smartphone per annotare le birre assaggiate e i birrifici preferiti. Se il festival è all’aperto e la stagione è avanzata (ottobre/novembre), vestitevi a strati: di giorno può fare caldo al sole, ma la sera la temperatura scende. Avere con sé una felpa o una giacca vi permetterà di stare più comodi fino a tardi. Alcuni portano persino un piccolo sgabello pieghevole nei festival più affollati, ma in genere troverete tavoli o sedute. Non dimenticate i contanti: sebbene molti eventi si stiano attrezzando con pagamenti elettronici, i token spesso si acquistano cash. Meglio avere qualche banconota di piccolo taglio per evitare problemi con il POS.
  • Atteggiamento e degustazione consapevole: un festival della birra non è una gara a chi beve di più, bensì un’occasione di scoperta e socialità. Cercate di degustare lentamente le birre, facendo attenzione agli aromi e ai sapori – potete divertirvi a riconoscere i profumi del luppolo, le note tostate del malto, ecc. Magari confrontatevi con gli amici su ciò che percepite: è un ottimo modo per educare il palato. Alternare acqua alle birre aiuta a non sovraccaricare gusto e fegato. Se puntate ad assaggiare molte birre, chiedete porzioni piccole (molti stand fanno 10-15 cl su richiesta) in modo da non riempirvi subito. Ricordatevi di mangiare: approfittate dello street food e delle specialità presenti – birra e cibo insieme regalano soddisfazioni uniche e aiutano a mantenere l’equilibrio. Ad esempio, una bella IPA luppolata può essere esaltata da un boccone di formaggio erborinato locale; provate gli abbinamenti, sperimentate, perché ogni festival è anche un viaggio gastronomico. Un occhio alla gradazione: iniziate da birre leggere (es. pils, blanche) e poi crescendo verso le più alcoliche (imperial stout, double IPA) man mano che la serata avanza, per non saturare subito il palato. Seguire quest’ordine vi farà apprezzare meglio ogni stile.
  • Responsabilità e salute: divertirsi va bene, ma sempre con responsabilità. Se avvertite di aver bevuto un po’ troppo, fermatevi e riposate. Nessuno vi obbliga ad assaggiare tutto: meglio selezionare alcune birre “must” e godersele, piuttosto che esagerare perdendo lucidità. Il giorno dopo un festival può capitare di sentirsi un po’ appesantiti: per evitare la temuta sbornia da birra, prima di dormire bevete molta acqua e magari assumete un integratore di sali minerali. Un buon trucco è alternare birra e acqua già durante l’evento, come detto. Inoltre, non guidate assolutamente se siete anche solo leggermente alticci: fate vostra la cultura del designated driver (una persona nel gruppo che non beve e porta tutti a casa in sicurezza) o affidatevi a taxi e mezzi pubblici. La bellezza dei festival è fare nuove amicizie: non rovinate la festa a voi o ad altri per comportamenti irresponsabili. Ricordate inoltre che l’età minima per il consumo di alcolici in Italia è 18 anni: se andate ai festival con amici più giovani o familiari minorenni, vigilate che non consumino alcol. Gli organizzatori seri sono molto attenti su questo fronte e possono effettuare controlli dei documenti all’ingresso per i più giovani.
  • Interagire con birrai e appassionati: uno dei valori aggiunti dei festival birrari è la possibilità di parlare direttamente con chi la birra la fa. Approfittatene! Scambiate due parole con i mastri birrai presenti: chiedere ad esempio “Qual è la filosofia del vostro birrificio?” oppure “Che luppoli avete usato in questa IPA?” vi aprirà un mondo di storie e curiosità. I birrai sono generalmente felici di condividere la loro passione e di spiegare il perché alcune birre sono più amare o più torbide, o cosa rende speciale una birra d’abbazia ecc. In questo modo il festival diventa anche formazione. Inoltre, guardatevi intorno: vedrete molte persone con la vostra stessa passione. I festival sono luoghi ideali per socializzare, scambiare opinioni sulle birre assaggiate, magari farsi consigliare il prossimo assaggio dal vicino di tavolo. Si creano connessioni bellissime in questi contesti, perché la birra – bevuta responsabilmente – è un formidabile lubrificante sociale che mette tutti sullo stesso piano di convivialità. Non a caso si dice che la birra è condivisione e amicizia condivisione e amicizia. Molti appassionati si danno appuntamento di anno in anno allo stesso festival: potrebbe nascere una nuova tradizione anche per te!

In conclusione, partecipare ai festival birrari italiani nell’autunno 2025 sarà un’esperienza arricchente e divertente. Che tu scelga un grande salone internazionale o la sagra di paese con la birra locale, vivrai momenti di cultura birraria, scoprendo sapori, storie e persone straordinarie. L’importante è farlo con spirito di apertura, curiosità e rispetto. La scena della birra artigianale in Italia è in pieno fermento – i dati e le statistiche recenti lo confermano – e questi eventi ne sono la celebrazione. Preparate dunque i boccali: l’autunno 2025 offre una moltitudine di occasioni per brindare alla nostra amata birra, sempre qualità italiana in un bicchiere. Buon festival a tutti – e come si dice in questi casi, cheers! 🍻

FAQ – Domande frequenti sui festival birrari autunnali

Quali sono i festival della birra artigianale più importanti in Italia nell’autunno 2025?
Tra i principali eventi birrari autunnali 2025 spiccano l’EurHop! Roma Beer Festival (10-12 ottobre a Roma) – considerato il salone internazionale più prestigioso per la birra artigianale in Italia – e il Genova Beer Festival (3-5 ottobre a Genova) dedicato ai migliori microbirrifici nazionali. A settembre meritano menzione il Villaggio della Birra (5-7 settembre a Siena), festival storico di respiro europeo, e il MicroBo Beer Festival (19-21 settembre a Bologna), focalizzato sui birrifici artigianali italiani. Ci sono poi tanti altri eventi regionali e locali: ad esempio il BeeRiver Festival a Pisa a fine settembre, l’Oktoberfest di Genova (11-28 settembre) per gli amanti delle lager bavaresi, e la Festa della Birra al Grand Tour Italia di Bologna l’8-9 novembre. L’autunno offre quindi un calendario ricco, con manifestazioni grandi e piccole sparse in tutta la penisola.

Devo comprare i biglietti in anticipo per partecipare ai festival?
Dipende dal festival. Molti eventi hanno ingresso libero (ad es. MicroBo a Bologna, Villaggio della Birra a Siena) e pagherai solo ciò che consumi acquistando gettoni sul posto. Altri prevedono un biglietto di ingresso (Genova Beer Festival, EurHop Roma, Oktoberfest di Torino ecc.): in questi casi è consigliabile acquistarlo in prevendita online se disponibile, per evitare file e perché spesso la prevendita offre piccole riduzioni (early bird). Controlla i siti ufficiali o le pagine social degli organizzatori: se il festival è molto frequentato, la prevendita ti assicura l’accesso e velocizza l’entrata. Per laboratori o degustazioni guidate all’interno dei festival, la prenotazione è quasi sempre necessaria data la disponibilità limitata di posti. Informati con qualche settimana di anticipo e prenota appena possibile per non perdere l’occasione.

Si possono portare minori ai festival della birra?
In linea generale sì, i festival birrari italiani sono eventi pubblici e l’accesso ai minori non è vietato, a patto che siano accompagnati da un adulto. Ovviamente i minori di 18 anni non possono consumare alcolici (ed è responsabilità dei genitori/tutori vigilare su questo). Molti festival, soprattutto quelli all’aperto e diurni, sono strutturati per essere family-friendly: ad esempio diversi eventi offrono aree bimbi con giochi o attività (un caso è MicroBo a Bologna, che dispone l’area giochi per bambini). L’atmosfera di solito è festosa e sicura, simile a una sagra, quindi portare i bambini è possibile. Tuttavia bisogna fare attenzione nelle ore serali o in contesti molto affollati: meglio evitare le situazioni più caotiche. In sintesi, le famiglie sono benvenute in molti festival – alcuni organizzatori incoraggiano una partecipazione “per tutti” – ma vale sempre il buonsenso: tenere i minori lontani dal consumo di alcol e scegliere le fasce orarie più adatte a loro.

Cosa si intende per festival “Oktoberfest” in Italia? Le birre sono diverse da quelle artigianali?
Le feste a tema Oktoberfest in Italia sono eventi ispirati all’originale Oktoberfest di Monaco di Baviera. Di solito sono organizzate in collaborazione con birrifici tedeschi tradizionali (Paulaner, Hofbräu ecc.) e propongono birre lager in stile tedesco, specialmente Märzen/Oktoberfestbier, servite nel classico boccale da 1 litro. Sono quindi birre non artigianali ma prodotti industriali tedeschi di qualità commerciale, diverse dalle creazioni dei microbirrifici artigianali. Queste feste puntano sull’atmosfera folkloristica bavarese: stand gastronomici con piatti tedeschi, musica con band in abiti tradizionali, lunapark, lunghi tavoli comuni dove si brinda e si canta. In Italia ve ne sono di famose come l’Oktoberfest di Genova o quella di Torino, ufficialmente autorizzate dai brand tedeschi. Pur essendo diverse dai festival craft (dove assaggi molte birre di stili differenti in piccoli bicchieri), gli Oktoberfest locali sono esperienze divertenti e culturali a modo loro. Si va più per la festa e per bere in compagnia che per esplorare stili birrari particolari. Nulla vieta ovviamente di apprezzare entrambi i mondi: puoi goderti un pomeriggio a un festival artigianale assaggiando IPA italiane innovative, e il weekend dopo andare all’Oktoberfest cittadino a bere una buona lager tedesca gelata con pretzel e musica oompah. Sono semplicemente format diversi nel grande panorama degli eventi birrari.

Come posso restare informato su tutti gli eventi birrari in programma?
Il modo migliore è seguire fonti specializzate e community di appassionati. Alcuni siti web italiani mantengono calendari degli eventi birrari (ad esempio Cronache di Birra, Pinta Medicea, Fermento Birra) aggiornati mensilmente con le manifestazioni in arrivo. Anche i social media sono preziosi: segui le pagine Facebook/Instagram dei principali birrifici artigianali e associazioni come Unionbirrai, perché spesso condividono la locandina degli eventi a cui partecipano. Esistono inoltre gruppi Facebook di appassionati di birra dove gli utenti segnalano festival locali. Non dimenticare i siti turistici delle città – ad esempio Bologna Welcome o le pagine delle Pro Loco – che spesso inseriscono le feste della birra nella sezione eventi. Infine, iscriviti alle newsletter dei blog di settore o dei birrifici: molte notizie su fiere e feste arrivano via email agli iscritti. Facendo questo, avrai un flusso costante di informazioni e potrai pianificare in anticipo quali eventi frequentare. Tieni comunque presente che il panorama è in continua evoluzione: nuovi festival nascono, altri cambiano data, quindi un po’ di flessibilità e voglia di esplorare all’ultimo momento fanno parte del gioco. L’importante è avere la curiosità accesa e la voglia di girare l’Italia con il bicchiere in mano, alla scoperta delle infinite sfaccettature della birra artigianale italiana.

5 commenti

  1. Guida fantastica! Non vedo l’ora di visitare l’EurHop a Roma, sembra un evento imperdibile per chi ama le craft beer. Grazie per tutte le info dettagliate, soprattutto sui laboratori di degustazione!

  2. Martina Bianchi

    Grazie per il calendario così ben organizzato! Non conoscevo il Villaggio della Birra a Siena, sembra perfetto per una gita autunnale. Qualche consiglio su dove alloggiare vicino a Rapolano Terme?

    • @Martina Bianchi: per il Villaggio della Birra, ti consiglio di cercare un agriturismo nelle colline senesi, ce ne sono tanti vicino a Rapolano! Ottima guida, aggiungo che il Genova Beer Festival è stato una sorpresa l’anno scorso, super consigliato!

  3. Articolo super completo! Mi ha incuriosito il Caution Barrication Fest, amo le birre affinate in botte. Qualche birrificio da tenere d’occhio per questo evento?

  4. Non pensavo ci fossero così tanti eventi birrari in autunno, grazie per la panoramica! Segnalo anche una piccola festa della birra nel mio paese in Puglia a ottobre, magari l’anno prossimo entra in lista! 😊

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