Quale città italiana è famosa per la birra: storie, tradizioni e segreti di un patrimonio brassicolo

L’Italia è un paese celebre per il vino, ma pochi sanno che nasconde un’eredità brassicola ricca e sorprendente. Tra le città che hanno contribuito a scrivere la storia della birra artigianale italiana, una spicca per innovazione, qualità e passione: Bergamo. Con una tradizione che affonda le radici nell’Ottocento e una scena craft in costante evoluzione, questa città lombarda è diventata un punto di riferimento per gli appassionati. Ma cosa la rende così speciale?

Bergamo non è solo la patria di birrifici storici come Birra Poretti, fondata nel 1877, ma anche un laboratorio di sperimentazione per microbirrifici moderni. La sua posizione geografica, tra le Alpi e la Pianura Padana, offre accesso a ingredienti di qualità, come l’acqua pura delle montagne e il luppolo coltivato in zone vocate. Un mix che ha permesso alla città di sviluppare stili unici, dalla Italian Grape Ale alle interpretazioni creative delle IPA.

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Bergamo: la capitale italiana della birra

Bergamo si distingue per un legame profondo con la birra artigianale, alimentato da una combinazione di fattori unici. L’acqua delle Prealpi, povera di minerali, è ideale per produrre birre leggere e delicate, mentre i malti italiani e i luppoli locali arricchiscono profili aromatici complessi. Non a caso, la città ospita uno dei primi birrifici industriali d’Italia, Birra Poretti, ancora oggi attivo e simbolo di un passato glorioso.

Oggi, accanto ai colossi storici, fioriscono realtà come Birrificio Italiano, noto per aver introdotto in Italia lo stile Session IPA, e Elav, specializzato in birre sperimentali affinate in botti di legno. La scena craft bergamasca è un equilibrio tra rispetto per la tradizione e slanci innovativi, con birre che spaziano dalle Stout speziate alle Sour con frutti di bosco.

Per chi vuole approfondire come riconoscere una birra artigianale autentica, consigliamo la lettura della nostra guida dedicata come si riconosce una birra artigianale autentica.

Storia e tradizione: dalle origini alla rivoluzione craft

La storia della birra a Bergamo inizia nel XIX secolo, quando Angelo Poretti fondò il suo birrificio a Varese, influenzando tutta la Lombardia. La città divenne un crocevia per la distribuzione, grazie alla vicinanza con Milano e ai trasporti ferroviari. Negli anni ’90, con la nascita del movimento craft, Bergamo ha visto emergere pionieri come Birrificio di Como, oggi trasferito a Lurago Marinone ma ancora legato al territorio.

Un capitolo affascinante riguarda le birre monastiche. Sebbene in Italia non esistano birrifici trappisti, alcuni microbirrifici bergamaschi hanno reinterpretato stili come la Tripel e la Dubbel, utilizzando lieviti belgi e malti tostati. Per scoprire di più sulle birre trappiste, visita il nostro articolo birra trappista: significato e storia.

Birrifici iconici e nuovi protagonisti

Birra Poretti: un’istituzione

Fondata nel 1877, Birra Poretti ha contribuito a diffondere la cultura della birra in Italia. La sua 3 Luppoli, una Lager ambrata, è ancora oggi un simbolo di qualità.

Birrificio Italiano: innovazione in bottiglia

Noto per la Tipopils, una Pilsner dal carattere deciso, questo birrificio ha portato in Italia tendenze internazionali, come le Double IPA ad alto tasso alcolico.

Elav: sperimentazione e legno

Elav si distingue per birre affinate in botti di rovere, come la Barrique Wine, che unisce note vinose alla complessità di una Strong Ale.

Per esplorare altre birre da provare almeno una volta nella vita, consulta la nostra selezione birre imperdibili.

Eventi e festival: celebrare la cultura brassicola

Bergamo ospita eventi come Bergamo Beer Festival, un appuntamento annuale che riunisce produttori locali e internazionali. Durante la kermesse, è possibile degustare birre rare come la Baladin Xyauyù, una birra invecchiata oltre 15 anni, o partecipare a workshop sulla fermentazione spontanea.

Un altro evento da non perdere è Mondo Birra, dedicato agli abbinamenti tra birra e cucina. Qui, chef stellati creano menu ispirati a stili come la Porter o la Weissbier, dimostrando come la birra possa competere con il vino in tavola.

Abbinamenti gastronomici: birra e cucina locale

La cucina bergamasca, ricca di piatti robusti come i casoncelli e la polenta e osèi, trova nella birra un alleato perfetto. Una Amber Ale maltata esalta i sapori della carne, mentre una Sour contrasta il grasso dei formaggi stagionati.

Per un aperitivo, provate una Pilsner con olive e salumi, o una Belgian Golden Ale con finger food delicati. Se siete curiosi di approfondire, leggete la nostra guida come scegliere la birra per un aperitivo.

Dove acquistare birra artigianale a Bergamo e online

A Bergamo, negozi come Craft Beer Shop offrono una vasta selezione di birre artigianali italiane e internazionali. Per chi preferisce lo shopping online, consigliamo di visitare il nostro catalogo di birra artigianale, dove trovare limited edition e pack tematici.

Non dimenticate di esplorare le birre stagionali, come le invernali speziate o le estive a base di agrumi. Per saperne di più, consultate birre stagionali più apprezzate.

Conclusione

Bergamo rappresenta un esempio virtuoso di come tradizione e innovazione possano coesistere nel mondo della birra artigianale italiana. Dai birrifici storici alle realtà craft più audaci, la città offre un viaggio sensoriale unico, arricchito da eventi e una gastronomia d’eccellenza.

Per continuare a esplorare il mondo brassicolo, scoprite come conservare la birra in bottiglia o approfondite le differenze tra birra filtrata e non filtrata.

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