Migliori influencer sulla birra artigianale: chi seguire nel 2025

L’era dei social ha trasformato il modo in cui ci informiamo e scopriamo nuovi prodotti. Nel panorama della birra artigianale, influencer e content creator svolgono un ruolo centrale: raccontano storie di birrifici, illustrano tecniche di degustazione e diffondono valori come qualità, sostenibilità e inclusione. Seguendo i loro profili su Instagram, YouTube o TikTok possiamo scoprire birre inedite, imparare a valutare aromi e colori e partecipare a community appassionate. Questo articolo esplora i migliori influencer sulla birra artigianale da seguire nel 2025, sia a livello internazionale sia in Italia, e fornisce consigli su come valutare un profilo per trarne il massimo beneficio. Nel percorso citeremo anche risorse avanzate, come la guida alla carbonazione naturale e forzata o l’approfondimento sui parametri tecnici della birra, per chi desidera diventare un degustatore più consapevole.

Il ruolo degli influencer nel movimento craft

L’influencer marketing non è solo un trend commerciale: per la birra artigianale è diventato un mezzo di educazione. Creator appassionati condividono recensioni, tour di birrifici e dirette di eventi, contribuendo a diffondere la cultura del bere consapevole. Molti sono sommelier o homebrewer, altri sono fotografi o viaggiatori che amano raccontare le taproom visitate. La loro credibilità deriva dall’autenticità: un vero influencer della birra parla di prodotti che ha provato personalmente, descrive difetti e pregi e promuove responsabilmente il consumo moderato.

Il sito Feedspot, che analizza engagement e follower, ha pubblicato una lista dei Top 70 Craft Beer Influencers nel novembre 2025. Tra i profili più seguiti troviamo Ryan Charles, artista country con 167 mila follower su Instagram[8], e Melis, autrice di contenuti sul vino e sulla birra con oltre 123 mila follower[9]. La stessa classifica include May, influencer di Miami con 68 mila follower[10], e Émilie Leclerc, divulgatrice francese che coniuga viaggi e recensioni di birre[11]. Questi numeri dimostrano che la birra artigianale affascina un pubblico ampio e variegato.

Top influencer internazionali: nomi e caratteristiche

Analizzando la classifica di Feedspot e la popolarità sui social, emergono alcuni profili internazionali da seguire:

  1. Ryan Charles (@jiggybuckaroo) – Musicista e intrattenitore, pubblica video allegri in cui assaggia birre in tour. La sua biografia recita “Shiny Stones with @randysavvy out now”, segno di un approccio creativo che unisce musica e degustazioni[8]. Pur non essendo un esperto tecnico, la sua esposizione aiuta a raggiungere un pubblico nuovo.
  2. Melis (@thegirlwithbeer) – Basata in Napa Valley, combina foto professionali e recensioni di birre artigianali, vini e cocktail. Con oltre 123 mila follower[9], collabora con birrifici e promuove eventi. Il suo stile visivo curato rende le sue storie un riferimento per chi cerca abbinamenti tra birra e cibo.
  3. May (@mayitakeabite) – Influencer di Miami nota per essere stata eletta Best Foodie Influencer dal Miami New Times. Oltre a consigliare locali e birre, sostiene il movimento “support local”[10]. I suoi contenuti raccontano la scena craft della Florida e coinvolgono ristoratori e birrai.
  4. Émilie Leclerc (@la_petite_biere) – Francese, definita “La Reine des Boires”, unisce viaggi, road trip e degustazioni. Nel profilo con 46 mila follower descrive se stessa come vulgarisatrice di birra[11]. I suoi post sono in francese e inglese, rendendola un punto di riferimento in Europa.
  5. Grey (@isbeeracarb) – Ex birraio di Portland e attivista DEI, parla di inclusione, birre analcoliche e viaggi. Con 43 mila follower[12], pone l’accento su temi sociali e sull’accessibilità del settore.

Accanto a queste figure, si distinguono content creator come Julie (@craftbeerdeer) di Buffalo[13], che unisce fotografia e birra, e Jennifer (@jenniferthebeerdedlady), madre e appassionata di birre Texas con oltre 33 mila follower[14]. Ci sono poi influencer specializzati: Alyssa (@southernbeergirl) è birraia e attivista per la diversità[15]; Louis J. Baton III (@louiebaton) abbina Lego e birra[16]; Michelle (@thebrewbabe) parla di birre senza glutine[17]. Questa varietà dimostra che ognuno può trovare un profilo che rispecchia i propri gusti.

Creator italiani da seguire

L’Italia ospita una community dinamica di influencer birrari. Ecco alcuni nomi da tenere d’occhio:

  • Luppolo made in Italy – Progetto fotografico su Instagram che racconta microbirrifici italiani e propone pairing con piatti regionali. Le storie mostrano processi produttivi e interviste ai mastri birrai, e valorizzano la filiera corta.
  • Birraio Nomade – Canale YouTube in cui un homebrewer visita taproom e festival europei. Ogni episodio include note di degustazione e consigli per replicare ricette in casa. In un video recente ha discusso la differenza tra malti speciali e malti base, mostrando esempi di colore e profilo aromatico.
  • La Birra Insegna – Profilo TikTok gestito da una beer sommelier che spiega parametri come SRM e IBU con grafici intuitivi. Il suo stile immediato rende accessibili concetti complessi, ad esempio la correlazione tra acqua e sali minerali.
  • Craft Sisters – Due sorelle campane con un blog e un account Instagram in cui raccontano festival, eventi e birre locali. Collaborano con birrifici per campagne di sensibilizzazione sulla sostenibilità e sull’uso di packaging riciclato.

Questi creator contribuiscono a creare una narrativa italiana autonoma, esaltando eccellenze locali e innovazione. Il pubblico li apprezza perché parlano la lingua dei consumatori e conoscono la cultura gastronomica nazionale. La loro attività sui social spesso si integra con eventi offline: molti organizzano tour in taproom, degustazioni guidate o laboratori di homebrewing.

Come valutare un influencer di birra

Prima di seguire o collaborare con un influencer, considera alcuni aspetti:

  1. Autenticità – I profili più apprezzati mostrano trasparenza: dichiarano le sponsorizzazioni, esprimono opinioni sincere e non promuovono bevute irresponsabili.
  2. Competenza – Un buon influencer conosce stili, tecniche e storia della birra. Verifica se ha certificazioni (BJCP, Cicerone®) o esperienze in birrifici.
  3. Coinvolgimento – Il numero di follower è un indicatore, ma conta anche l’engagement (commenti e condivisioni). Profili con community attiva generano discussioni utili.
  4. Valori – Molti creator si impegnano per la diversità, l’inclusione e la sostenibilità. Scegli chi condivide valori affini ai tuoi, ad esempio chi parla di impronta idrica o di riduzione di sprechi.

Per i birrifici che vogliono collaborare con influencer, è fondamentale definire obiettivi chiari: promuovere un nuovo prodotto, raccontare un evento o costruire un’immagine di marca. In Italia esistono agenzie specializzate che mettono in contatto birrifici e content creator, ma molte partnership nascono spontaneamente attraverso la community. Ricorda che una collaborazione etica dovrebbe prevedere compensi equi e rispetto della libertà creativa.

Conclusioni e prospettive

Gli influencer della birra artigianale rappresentano una risorsa preziosa per scoprire nuovi prodotti, educarsi e partecipare a una community globale. La classifica di Feedspot evidenzia profili con centinaia di migliaia di follower, ma il valore di un creator non si misura solo in numeri: autenticità e competenza sono fondamentali[18]. A fianco delle star internazionali emergono voci locali che raccontano il movimento craft con passione.

Nei prossimi anni assisteremo a un’ulteriore professionalizzazione: alcuni influencer stanno lanciando linee di merchandise, organizzando viaggi a tema birra e collaborando alla realizzazione di birre in edizione limitata. Altri usano la loro piattaforma per sensibilizzare su temi come la parità di genere nel settore e il consumo responsabile. Come appassionato puoi supportarli condividendo i loro contenuti, partecipando ai loro eventi e valorizzando l’artigianalità. E se vuoi approfondire gli aspetti scientifici alla base della degustazione, ti invitiamo a leggere il nostro articolo sul pH della birra o a scoprire come gestire la filtrazione, perché un vero appassionato non smette mai di imparare.

tl;dr

Guida completa ai migliori influencer della birra artigianale nel 2025, con profili internazionali e italiani da seguire su Instagram, YouTube e TikTok. Scopri creator specializzati in degustazioni, tecniche brassicole, sostenibilità e cultura craft, con consigli pratici per valutare l’affidabilità e l’autenticità dei profili social.

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5 commenti

  1. Articolo interessante! Seguo già Émilie Leclerc e confermo che è fantastica per scoprire birre francesi poco conosciute. Qualcuno conosce influencer italiani che si occupano specificamente di birre artigianali piemontesi?

    • @Giulia R. per le birre piemontesi ti consiglio @PiemonteBrewTour! Fa storie interessanti sui birrifici della zona. Comunque articolo molto utile, soprattutto la parte su come valutare l’autenticità degli influencer.

  2. Secondo me manca @HopProfessor nel elenco internazionale! Fa contenuti tecnici fantastici su YouTube. Comunque grazie per la lista, ho scoperto alcuni profili italiani che non conoscevo.

  3. Finalmente un articolo che parla anche degli influencer italiani! Craft Sisters sono fantastiche, le seguo da tempo. Consiglio anche di dare un’occhiata a Brewers of Europe per capire il contesto internazionale. Grazie per i contenuti di qualità!

  4. Onestamente trovo che molti influencer siano troppo commerciali… preferisco seguire i birrifici direttamente o leggere blog specializzati. Ma devo ammettere che alcuni profili segnalati qui sembrano davvero validi!

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