Classifica migliori pub di Porto: tra tradizione del vinho e rivoluzione craft beer

Porto è una città che profuma di vino. Le sue cantine iconiche, le barrique di legno, il fiume Douro che scorre placido: tutto parla di una storia enologica secolare. Eppure, in questo regno indiscusso del Porto wine, sta accadendo qualcosa di sorprendente. Una nuova generazione di appassionati sta scrivendo un capitolo diverso, dedicato alla birra artigianale. Una scena vivace, creativa e in piena fermentazione sta conquistando spazi, aprendo locali e conquistando palati. Creare una classifica dei migliori pub di Porto significa quindi esplorare un universo in divenire, un ecosistema dove le tradizionali tascas che servono una Super Bock fresca convivono con moderni beer bar che propongono IPA luppolate e sour audaci. Questo articolo vuole essere una guida per navigare questa doppia anima. Non cercheremo di stilare un verdetto assoluto, ma di tracciare una mappa sensata, basata sulla qualità costante delle birre, sull’autenticità dell’esperienza e sulla competenza degli addetti. Scopriremo insieme i luoghi storici dove la birra è un rito sociale semplice, e quelli innovativi dove diventa un’espressione di arte e territorio. L’obiettivo è aiutarti a scoprire i pub di Porto che più si adattano al tuo spirito, che tu sia in cerca della perfetta pilsner portoghese o della più sperimentale creazione di un microbirrificio locale.

In questo post

Porto oltre il vino: il risveglio della cultura birra

Per apprezzare la scena brassicola attuale di Porto, è utile capire da dove nasce. Per decenni, il mercato della birra in Portogallo è stato un duopolio quasi assoluto tra Super Bock (nata proprio a Porto nel 1927) e Sagres. Queste lager chiare e rinfrescanti sono diventate il simbolo delle estati al mare, delle feste popolari e delle serate in tasca. Erano, e sono, birre di consumo, parte del tessuto sociale. Il cambiamento è iniziato timidamente negli anni 2000, ma ha preso slancio decisivo dopo il 2010, sull’onda globale del movimento craft. I primi microbirrifici, spesso nati per passione in garage o annessi a ristoranti, hanno iniziato a proporre alternative. Hanno importato luppoli dall’America e dal nuovo mondo, sperimentato con malti speciali e riscoperto stili dimenticati. Luoghi come il Catraio hanno fatto da apripista, dimostrando che c’era un pubblico curioso e disposto a pagare per la qualità e la varietà. Oggi, Porto vanta una comunità di homebrewer attiva, diversi birrifici artigianali di ottimo livello e una rete di pub specializzati in crescita. Questa evoluzione ha portato con sé una maggiore attenzione ai dettagli, dalla scelta del bicchiere alla temperatura di servizio, fino alla vitale manutenzione dell’impianto di spillatura. Per un gestore, garantire linee pulite è fondamentale per offrire la birra così come il birraio l’ha concepita. Approfondire questo aspetto tecnico è essenziale, come spiegato nella nostra guida alla pulizia professionale degli spillatori. Questo nuovo approccio sta ridefinendo il modo di bere birra in città, affiancandosi, senza sostituirla, alla tradizione consolidata.

Letraria Craft Beer Garden: l’oasi del luppolo

Nel cuore del movimentato quartiere di Cedofeita, il Letraria Craft Beer Garden si è affermato come un punto di riferimento incontrastato per gli amanti della birra artigianale. Più che un semplice bar, è un concetto: uno spazio ampio e accogliente, con un’atmosfera informale che invita a sostare a lungo. L’elemento distintivo è l’enorme bancone con 40 rubinetti, una delle selezioni alla spina più vaste del Portogallo. La rotazione è continua e spazia dalle migliori produzioni artigianali portoghesi (come Dois Corvos, MUSA, Maldita o Aroeira) a birre internazionali di altissimo profilo. Si può passare da una Hazy IPA succosa a una Rauchbier affumicata, da una Belgian Tripel complessa a una Pastry Stout dolce e vellutata. Il personale, giovane e preparatissimo, è sempre disponibile a consigliare e a far assaggiare. L’ambiente, con tavoli in legno, luci calde e una lunga tavolata centrale, favorisce la socialità. Il Letraria è il luogo ideale per una serata di esplorazione, per aggiornarsi sulle ultime tendenze o semplicemente per godersi una birra eccellente in compagnia. La sua importanza nella scena locale è tale da essere considerato un vero e proprio hub della comunità craft della città. Per chi vuole approfondire la conoscenza di uno stile forte e complesso spesso presente nelle loro selezione, come una Tripel, può essere interessante leggere la nostra scheda sulla birra Tripel e le sue caratteristiche.

Catraio: il pioniere e la sua biblioteca brassicola

Prima che il craft beer diventasse di moda a Porto, c’era già il Catraio. Aperto nel 2014 in una stradina del quartiere di Miragaia, questo piccolo locale è universalmente riconosciuto come il pioniere che ha contribuito a educare una generazione di bevitori. Il nome stesso, che significa “colui che porta i fusti”, ne racconta la filosofia: portare le birre migliori direttamente alle persone. L’atmosfera è quella di un caldo e affollato salotto, con scaffali pieni di bottiglie da collezione che fanno da libreria. L’offerta è prevalentemente in bottiglia, con una lista che è un viaggio nel meglio della birrificazione artigianale mondiale, affiancata da una selezione più ridotta ma curatissima di birre alla spina. Il fondatore, André Santos, è una fonte inesauribile di conoscenza e passione. Entrare al Catraio significa affidarsi alle sue indicazioni, raccontare i propri gusti e lasciarsi guidare in una scoperta. Non ci sono schermi con la lista, ma un rapporto umano e diretto. Questo approccio ha creato un luogo di culto, frequentato da birrai, appassionati e semplici curiosi. È il posto giusto per cercare una rarità, per farsi spiegare le differenze tra due lieviti selvaggi o per capire l’anima del movimento craft portoghese alle sue origini. La sua influenza è stata enorme, ispirando molti dei locali e dei professionisti che oggi animano la scena.

Duorum Brewpub: dove la birra incontra il Douro

Il Duorum Brewpub rappresenta una sintesi perfetta tra la tradizione enologica del Portogallo e l’innovazione brassicola. Il progetto nasce infatti dall’incontro di due celebri produttori di vino del Douro, João Portugal Ramos e José Maria Soares Franco, che hanno deciso di cimentarsi nel mondo della birra con lo stesso rigore. Il brewpub, situato in una posizione centrale, è elegante e spazioso, con grandi finestre e un’atmosfera luminosa. La produzione avviene in loco, in bella vista. Le birre Duorum si distinguono per la pulizia dei profili e la drinkability. La loro Lager è un esempio di come una pilsner possa essere ricca e soddisfacente, mentre la IPA mostra una sapiente gestione del luppolo. Spesso sperimentano con ingredienti locali, creando un ponte tra il territorio e il bicchiere. La cucina, di ispirazione portoghese contemporanea, è pensata per gli abbinamenti. Duorum dimostra che la qualità della materia prima e il know-how produttivo, tipici del mondo del vino, possono essere trasferiti con successo alla birra, ottenendo prodotti di grande equilibrio e raffinatezza. È la scelta ideale per un pranzo o una cena più strutturata, per chi cerca un’esperienza completa dove birra e cibo si valorizzano a vicenda. Il loro approccio ricorda l’importanza della base maltata, principio cardine anche per stili come la birra a doppio malto, dove la selezione dei cereali è fondamentale.

Mean Cat: l’irriverenza e l’alta qualità

Il Mean Cat (Gatto Cattivo) è l’emblema di un craft beer spirit giovane, irriverente e di altissima qualità. Con due locali (uno a Massarelos e uno nel centro), questo birrificio artigianale ha conquistato Porto con birre dai nomi provocatori e dai gusti esplosivi. L’atmosfera nei loro pub è rilassata e informale, con musica rock e un’arredamento industriale e giocoso. I rubinetti offrono l’intera gamma Mean Cat, caratterizzata da un uso generoso e sapiente di luppoli americani e australiani. La loro APA è un classico moderno, la Double IPA è un turbinio di frutti tropicali e resina, e le loro sperimentazioni stagionali (come sour o stout) sono sempre seguite con attenzione. Il Mean Cat ha un’ottima capacità di comunicazione e ha costruito una community fedele. Andare in uno dei loro locali significa tuffarsi nel lato più gioioso e spensierato della birra artigianale, senza però compromessi sulla qualità della produzione. È il posto perfetto per una serata tra amici, per chi cerca birre dal carattere marcato e un’atmosfera vivace. La loro filosofia audace è simile a quella che guida la produzione di alcune birre ad alto impatto, come una coraggiosa Double IPA, dove l’equilibrio tra malti e luppoli è una sfida tecnica vinta solo con grande maestria.

The Beer Hunter: la caccia alle rarità

Per l’appassionato che va a caccia di birre introvabili, The Beer Hunter è una tappa obbligatoria. Questo piccolo e accogliente bar, vicino alla Torre dei Clérigos, ha una politica di selezione molto rigorosa. L’attenzione è rivolta alle migliori birre artigianali europee, in particolare belghe, ma anche italiane, danesi e tedesche. La lista in bottiglia è un vero tesoro, con rifermentate in bottiglia di antica tradizione, lambic di produttori storici e birre da collezione. Alla spina, una decina di rubinotti offre sempre qualcosa di speciale e ben tenuto. Il proprietario, Rui, è un cacciatore instancabile e un profondo conoscitore. Il clima è intimo e silenzioso, ideale per una degustazione concentrata. The Beer Hunter non è il luogo per una birra veloce e chiassosa, ma per un’esperienza quasi contemplativa, dove ogni sorso racconta una storia di tradizione, territorio e tecnica. È il posto dove si comprende il legame profondo tra birra e cultura, e si apprezza la complessità che può raggiungere questa bevanda. Per chi vuole approfondire il mondo delle birre ad alta gradazione e strutturate, spesso presenti qui, può essere utile conoscere le caratteristiche di una Belgian Dark Strong Ale, stile di grande eleganza e potenza.

Tascà: l’anima tradizionale del quartiere

Per assaporare l’anima più autentica e popolare di Porto, bisogna uscire dai percorsi craft e entrare in una tasca tradizionale. Questi piccoli bar di quartiere sono il cuore sociale della città. Un esempio perfetto è il Tascà, nella zona di Campanhã. L’arredamento è semplice, spesso con il bancone in formica, i tavolini di plastica e la televisione accesa. L’odore è un mix di caffè, Super Bock e, a volte, frittura. Qui la birra è una Super Bock o una Sagres, servita freschissima in bicchieri da 20 cl (imperial) o 40 cl (caneca), spesso con un piccolo piattino di olive o lupini offerto dal gestore. Il valore non sta nella varietà o nella rarità, ma nel rituale. Nel modo in cui il vecchio al bancone discute di calcio con il proprietario, nel gruppetto di amici che gioca a carte, nel senso di comunità. Bere una birra in una tasca è un’esperienza culturale tanto quanto degustare una specialità artigianale. Ricorda che la birra, in fondo, è nata come bevanda del popolo, per dissetare e unire. Per chi organizza eventi che vogliano ricreare questo spirito di convivialità, servizi come quello per un angolo spillatore per matrimoni o feste possono portare un pezzo di questa semplicità gioiosa nella celebrazione.

Bonaparte Downtown: lo storico nel cuore della città

Il Bonaparte Downtown è un’istituzione che attraversa le mode. Aperto nel 1993, è uno dei pub più antichi e amati della città. L’atmosfera ricorda i tradizionali pub irlandesi o britannici, con legno scuro, specchi e un’aria accogliente e vissuta. Per anni è stato un faro per chi cercava birre diverse dalla norma, con una buona selezione di birre internazionali in bottiglia e alcuni rubinetti dedicati a lager e ale. Anche se oggi non compete in numero di tap con i nuovi craft bar, mantiene un suo fascino intramontabile. È il luogo perfetto per una pinta di Guinness o per una conversazione tranquilla, lontano dalla frenesia dei locali più trendy. Il personale è cordiale e l’ambiente è inclusivo, frequentato da un mix di studenti, espatriati e portoghesi di ogni età. Il Bonaparte rappresenta una fase intermedia della storia della birra a Porto: quella in cui iniziò a farsi strada la consapevolezza che esisteva un mondo oltre la Super Bock. Ha un valore storico e sentimentale che lo rende una tappa piacevole e rilassante in qualsiasi itinerario.

Cervejaria Gazela: il tempio del cachorrino e della birra fredda

Nessuna lista di locali di Porto sarebbe completa senza menzionare la Cervejaria Gazela. Questo minuscolo locale, poco distante dalla Torre dei Clérigos, è celebre per una specialità culinaria: il cachorrino, un panino caldo farcito con salsiccia alla griglia, formaggio fuso e una salsa piccante segreta. È un’istituzione della street food portoghese. E la birra? Qui si beve Super Bock, fresca e spumosa, servita in bicchieri piccoli che si susseguono velocemente per spegnere il fuoco del cachorrino. L’esperienza è caotica, stretta, rumorosa e indimenticabile. Si entra, si ordina al bancone, si aspetta un posto a uno dei pochi sgabelli e si divora il panino accompagnandolo con sorsi di birra. La Gazela non è un pub nel senso classico, ma è forse uno dei luoghi dove il binomio cibo-birra raggiunge la sua espressione più autentica, popolare e gioiosa. Dimostra come a volte la birra perfetta non sia la più complessa, ma quella giusta per il momento, il luogo e il piatto che l’accompagna. È una lezione di umiltà e di gusto che ogni appassionato dovrebbe fare.

Organizzare il tuo tour: consigli e suggerimenti pratici

Porto è una città in pendenza, piacevole da esplorare a piedi ma faticosa. Molti dei pub migliori si trovano nei quartieri di Cedofeita, Miragaia e Centro. Pianificare un itinerario a piedi che colleghi più locali è fattibile. Per distanze maggiori, i mezzi pubblici (metropolitana, tram, bus) sono efficienti, e i taxi/Uber sono economici. Ricordate gli orari portoghesi: la cena è tarda (dopo le 20:30), e i bar si animano verso le 22. Molti craft bar offrono la possibilità di chiedere un “voo” (volo), ovvero una degustazione di 3 o 4 birre in piccole quantità, perfetta per assaggiare senza esagerare. La gradazione alcolica delle birre artigianali può essere alta, quindi moderatevi e alternate con acqua. Non abbiate paura di chiedere consiglio allo staff: la loro conoscenza è la vostra migliore guida. Infine, se l’esperienza nei pub di Porto vi ha appassionato e volete portare un po’ di quella cultura a casa vostra, potete esplorare l’offerta di birre artigianali selezionate disponibili nel nostro ecommerce di birra artigianale, magari scoprendo uno stile che vi era sfuggito, come una ben equilibrata American Pale Ale.

Domande frequenti sui pub di Porto

A Porto si beve più vino o birra?

Porto è la capitale mondiale del vino Porto, e il vino da tavola è molto consumato. Tuttavia, la birra è la bevanda alcolica più popolare in Portogallo nel consumo quotidiano. A Porto, troverete entrambe le culture profondamente radicate. Nei momenti informali, negli snack bar e nelle feste, la birra (soprattutto Super Bock) è spesso la scelta preferita. La birra artigianale sta crescendo come alternativa di qualità e scoperta, affiancandosi al panorama enologico.

Cosa si intende per “Imperial” e “Caneca” quando si ordina una birra?

Sono i formati standard di servizio della birra alla spina in Portogallo. L’Imperial è un bicchiere più piccolo, da circa 20 centilitri. La Caneca (o canecão) è una pinta portoghese, da circa 40 centilitri. Quando ordinate una Super Bock o una Sagres in un bar tradizionale, vi verrà chiesto “Imperial ou Caneca?”. Nei craft beer bar, le dimensioni possono variare e spesso si offrono mezzine (0,3L) o altri formati di degustazione.

Quali sono i piatti tipici da abbinare alla birra a Porto?

La cucina portoghese offre molti abbinamenti perfetti. Oltre al leggendario Cachorrino della Gazela, provate le Francesinhas (un sandwich ricco con carne, salsiccia, formaggio fuso e salsa di birra piccante), i Petiscos (stuzzichini come patatine, olive, formaggio), il Bacalhau preparato in vari modi o semplicemente un piatto di sarde alla griglia. I pub craft spesso propongono menu con burger gourmet o piatti fusion pensati appositamente per le loro birre.

La birra artigianale portoghese costa molto?

Rispetto a una Super Bock di produzione industriale, sì, il prezzo è più alto (tipicamente tra i 4 e gli 8 euro per un mezzo litro, a seconda della birra e del locale). Questo riflette i costi superiori delle materie prime, la produzione in piccoli lotti e la maggiore complessità di molti stili. Tuttavia, i prezzi sono generalmente in linea con il resto d’Europa e inferiori a quelli di paesi come il Belgio o la Scandinavia. Consideratela un investimento in un’esperienza di gusto unica.

tl;dr (Too Long; Didn’t Read)

Porto unisce la tradizione delle tascas e della Super Bock con una scena craft beer in piena esplosione. Il Letraria Craft Beer Garden è l’oasi con 40 rubinetti, il Catraio il pioniere culturale. Duorum Brewpub fonde sapere enologico e brassicolo, Mean Cat offre birre irriverenti di alta qualità. The Beer Hunter è per le rarità, il Bonaparte Downtown per l’atmosfera storica. Non perdetevi l’esperienza popolare della Cervejaria Gazela e del suo cachorrino. Muovetevi a piedi tra Cedofeita e Miragaia, chiedete un “voo” di degustazione e godetevi il mix unico di vino e birra che caratterizza la città.

Questo articolo conclude la nostra trilogia di guide alle migliori scene pub di Praga, Barcellona e Porto. Ogni città racconta una storia diversa attraverso il suo bicchiere, mescolando tradizione millenaria e innovazione contemporanea. La ricerca della birra perfetta è un viaggio senza fine, fatto di scoperte, incontri e piacere condiviso. Buona esplorazione.

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5 commenti

  1. Muito bom artigo! Fico feliz em ver o Catraio e o Letraria reconhecidos. O Mean Cat também é fantástico. Só acho que podiam ter mencionado [nome de um pequeno bar na Ribeira]. Para os turistas: não deixem de experimentar uma Francesinha com uma Super Bock bem gelada, é uma combinação clássica.

  2. Interessante il contrasto tra le tascas tradizionali e i craft bar. Sono stato al The Beer Hunter e confermo: è un posto per veri intenditori, silenzioso e con birre belghe incredibili. Un po’ costoso, ma ne vale la pena. La Gazela è un’esperienza divertente ma preparatevi alla calca!

  3. Grazie per i consigli! Il Duorum Brewpub mi ha sorpreso positivamente, ottimo cibo e birre raffinate. Per chi è interessato alla produzione, a volte organizzano mini-tour del birrificio. Una curiosità: avete notato se a Porto si trovano facilmente birre artigianali portoghesi in bottiglia da portare a casa come souvenir?

    • Rui (The Beer Hunter)

      Obrigado pela menção! É verdade, aqui no The Beer Hunter tentamos ter sempre algo especial. Para a Sofia: sim, muitos dos nossos bares craft vendem garrafas para levar. No Catraio, no Letraria e também aqui temos uma seleção. Aconselho as limited edition da Dois Corvos ou da Musa. E sim, fazemos degustações temáticas, sigam a nossa página.

  4. Complimenti per la trilogia di articoli. Porto è stata una piacevole sorpresa dopo Praga e Barcellona. Letraria è immenso, Catraio magico. Mi sarebbe piaciuto un cenno anche alla scena craft di Lisbona, magari per un futuro articolo? Continuate così! Per chi vuole info su festival della birra in Portogallo, c’è un sito utile: Festival della birra in Portogallo.

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