Dublino e i suoi pub condividono un legame simbiotico, tessuto in secoli di storia, conversazione e, naturalmente, birra. La ricerca dei migliori pub di Dublino è un pellegrinaggio nell’anima stessa dell’Irlanda, dove il concetto di public house trascende la semplice funzione commerciale per diventare un’istituzione sociale, un luogo di ritrovo, di dibattito, di musica e di condivisione. L’odore di legno antico, malto tostato e pioggia appena asciugata sui cappotti è l’essenza di questa città. Mentre la fama della Guinness ha fatto il giro del mondo, la scena brassicola dublinese contemporanea racconta una storia molto più ricca e sfaccettata. Questo articolo vuole essere una guida attraverso questa stratificazione, proponendo una selezione di locali che rappresentano le diverse anime della capitale irlandese. Non si tratta di un verdetto inappellabile, ma di un percorso ragionato, costruito sulle esperienze di residenti, il parere di esperti e il continuo confronto con una comunità di appassionati esigenti. Ogni pub a Dublino ha una sua personalità: alcuni sono musei viventi della tradizione, altri avamposti di una rivoluzione craft che sta ridefinendo il panorama, altri ancora sono semplicemente posti accoglienti dove il tempo sembra fermarsi. La scelta dipende dall’umore, dalla compagnia e dalla voglia di scoperta.
In questo post
- Come abbiamo selezionato i migliori pub di Dublino
- Il pub irlandese: un’istituzione sociale oltre il bicchiere
- L’evoluzione del gusto: dalla stout alla craft beer irlandese
- I quartieri della birra a Dublino
- Classifica e approfondimento sui migliori pub di Dublino
- La cerimonia della pinta: consigli pratici per i visitatori
- Conclusioni: Dublino, una città da vivere un pub alla volta
- Domande frequenti sui pub di Dublino
Come abbiamo selezionato i migliori pub di Dublino
La costruzione di una classifica dei migliori pub di Dublino è un compito complesso, data la densità e il peso storico di questi locali. I criteri adottati mirano a un equilibrio tra rispetto per la tradizione e riconoscimento dell’innovazione. La storia e l’autenticità sono state valutate per quei pub che custodiscono l’atmosfera e l’architettura di un’epoca passata. La qualità della birra è fondamentale: non solo la cura nella spillatura della Guinness (un rituale che può richiedere fino a 119,5 secondi), ma anche la varietà e la freschezza delle proposte, soprattutto nei locali che abbracciano la birra artigianale. L’atmosfera è intangibile ma decisiva: il senso di accoglienza, la qualità della conversazione, la presenza di musica tradizionale dal vivo. La competenza dello staff è un altro indicatore chiave, soprattutto in quei pub dove il barista è un custode di storie e tradizioni. Abbiamo anche considerato il ruolo nella comunità, preferendo quei locali che rimangono punti di riferimento per i residenti oltre che per i turisti. La manutenzione degli impianti, come la corretta pulizia delle linee di spillatura, è un dettaglio tecnico che separa un buon pub da uno eccellente. Per chi volesse approfondire l’importanza di questo aspetto, offriamo un servizio di pulizia spillatore birra professionale, essenziale per garantire la qualità di ogni sorso.
Il pub irlandese: un’istituzione sociale oltre il bicchiere
Il pub in Irlanda non è semplicemente un luogo dove si serve alcol. È un’istituzione sociale paragonabile alla piazza del villaggio. Storicamente, era il luogo dove si discuteva di politica, si stringevano affari, si trasmetteva la cultura orale attraverso la musica e la narrazione. I pub di Dublino, in particolare, sono stati palcoscenici di eventi storici, incontri letterari (da Joyce a Beckett), e rifugi accoglienti in ogni condizione atmosferica. L’arredamento tipico prevede legno scuro consumato dal tempo, specchi vintage, caminetti accesi e pavimenti in legno o piastrelle. Il bancone è il centro del mondo, un luogo di scambio paritario. Questo spirito comunitario sopravvive ancora oggi, anche nei locali più moderni. Capire questa dimensione culturale è essenziale per apprezzare appieno l’esperienza di un pub crawl a Dublino, che diventa un viaggio antropologico oltre che enogastronomico.
L’evoluzione del gusto: dalla stout alla craft beer irlandese
Per decenni, il panorama birrario dublinese è stato dominato dalla triade delle stout (Guinness in primis), delle red ale (come la Smithwick’s) e delle lager internazionali. La Guinness, con la sua storica fabbrica di St. James’s Gate, è un’icona globale. Tuttavia, dagli anni Novanta in poi, una nuova generazione di birrifici artigianali ha iniziato a scuotere il mercato. Oggi, accanto alla pinta nera perfetta, si trovano IPA esplosive, American Pale Ale agrumate, stout al cioccolato o al caffè, e sperimentazioni con ingredienti locali. Birrifici come The White Hag, Galway Bay Brewery e Rascals Brewing hanno conquistato il pubblico, aprendo proprie taproom o affermandosi nei pub più attenti. Questa rivoluzione non ha sostituito la tradizione, ma l’ha arricchita, offrendo agli irlandesi e ai visitatori una scelta senza precedenti. Per orientarsi in questa nuova offerta, una risorsa utile è la nostra guida alla birra artigianale, che spiega le caratteristiche fondamentali del movimento craft e dei suoi stili più popolari.
I quartieri della birra a Dublino
La geografia dei pub di Dublino è ben definita. Il Temple Bar è l’area turistica per eccellenza, ricca di pub storici e vivaci, ma spesso affollata e costosa. Grafton Street e dintorni offrono un mix di locali eleganti e istituzioni consolidate. Il Quartiere dei Georgiani (intorno a Merrion Square e Fitzwilliam Square) nasconde pub più discreti e raffinati. The Liberties, l’area tradizionale della working class e sede della Guinness, conserva alcuni dei pub più autentici e meno contaminati. Docklands e Grand Canal ospitano locali più moderni e microbrewery. Per un’esperienza autentica, esplorare le zone fuori dal centro turistico è spesso gratificante. La scelta del quartiere influenza il tipo di serata, come suggerito nella nostra guida su come organizzare un perfetto tour tra i pub.
Classifica e approfondimento sui migliori pub di Dublino
Ecco una selezione di dieci locali che, a nostro avviso, rappresentano l’eccellenza e la varietà dell’offerta dublinese.
1. The Brazen Head
Fondato nel 1198, The Brazen Head si fregia del titolo di pub più antico d’Irlanda. Situato a Lower Bridge Street, fuori dai percorsi più battuti di Temple Bar, emana un’atmosfera storica palpabile. Le mura in pietra, i soffitti bassi e i camini creano un’ambiente incredibilmente suggestivo. La birra, come ci si aspetta, è tradizionale (Guinness, Murphy’s, ale locali) e servita con perizia. La sera, la musica tradizionale dal vivo riempie le stanze. È un tuffo nella storia, un luogo dove si percepisce il peso dei secoli. Non è solo un pub, ma un monumento vivente.
2. The Guinness Storehouse Gravity Bar
Sebbene tecnicamente non sia un pub tradizionale, l’esperienza alla Guinness Storehouse merita un posto in questa lista. Il tour attraverso la storica fabbrica culmina nel Gravity Bar, un bar circolare con pareti di vetro che offre una vista panoramica a 360 gradi su Dublino. Qui si riceve la pinta di Guinness inclusa nel biglietto, spillata alla perfezione. La vista e la consapevolezza di essere nel cuore dell’impero della birra più famosa al mondo rendono il momento indimenticabile. È un’istituzione che ogni appassionato deve visitare almeno una volta, per comprendere la portata del fenomeno Guinness e il suo legame con la città.
3. The Long Hall
Questo pub georgiano in South Great George’s Street è un gioiello di eleganza vittoriana. L’interno, praticamente immutato dal 1880, sfoggia lunghi banconi in mogano, specchi dorati, lampadari e orologi a pendolo. L’atmosfera è raffinata e tranquilla, perfetta per una conversazione o per leggere il giornale. La Guinness qui è considerata tra le migliori della città. Frequentato da una clientela mista di locali e turisti informati, The Long Hall offre un’esperienza di pub “di qualità” in un contesto straordinariamente bello. È la dimostrazione che un pub può essere un’opera d’arte.
4. The Porterhouse Temple Bar
In un’area dominata dai pub tradizionali, The Porterhouse è un pioniere della birra artigianale irlandese. Questo brewpub su tre piani produce e serve le sue birre dal 1996. La gamma è vasta: dalla celebre Plain Porter (una stout non filtrata) alla Wrasslers XXXX Stout, fino a IPA, ale di frumento e birre stagionali. L’atmosfera è vivace e giovane, con musica spesso dal vivo. È il luogo ideale per chi vuole esplorare la birra artigianale irlandese in un contesto centrale e dinamico, lontano dalle sole proposte delle multinazionali.
5. Mulligan’s di Poolbeg Street
Un’istituzione dal 1782, Mulligan’s è un pub da “puristi”. L’arredamento è semplice, senza fronzoli, e l’attenzione è tutta sulla birra. La loro Guinness è leggendaria, considerata da molti la migliore di Dublino, grazie alla cura maniacale delle linee di spillatura e all’elevato turnover. È un pub di quartiere che ha mantenuto la sua anima, frequentato da giornalisti, operai e intenditori. Non c’è musica, non ci sono televisori: solo il suono delle conversazioni e il clic dei bicchieri. È un tempio della semplicità e della qualità.
6. The Black Sheep
Situato in Capel Street, The Black Sheep è uno dei capisaldi della scena craft beer dublinese. I 34 tap offrono una selezione incredibilmente varia di birre artigianali irlandesi e internazionali, con una rotazione continua. Lo staff è giovane, competente e appassionato, sempre pronto a consigliare. L’atmosfera è informale e accogliente, con un arredamento in legno moderno. Hanno anche un’ottima selezione di birre in bottiglia. È il posto giusto per aggiornarsi sulle ultime tendenze e per assaggiare birre di microbirrifici emergenti, magari scoprendo l’approccio innovativo di alcune birre futuristiche che spingono i confini del gusto.
7. Grogan’s Castle Lounge
Chiamato affettuosamente “Grogan’s”, questo pub in South William Street è il cuore bohémien di Dublino. Frequentato da artisti, scrittori e personaggi eccentrici da decenni, ha un’atmosfera unica, rilassata e intellettuale. Le pareti sono tappezzate di opere d’arte locali in vendita. Non c’è musica registrata, solo il brusio delle conversazioni. La Guinness è eccellente e i toasties (toast ripieni) sono un’istituzione. È il luogo perfetto per osservare la Dublino creativa, per leggere un libro o per perdersi in una lunga chiacchierata.
8. The Stag’s Head
Costruito nel 1895, The Stag’s Head in Dame Court è un capolavoro dell’epoca edoardiana. La testa di cervo impagliata che domina il bar dà il nome al locale, ma sono i dettagli ad affascinare: mosaici, vetrate colorate, pannelli in mogano e un orologio a cuckoo. L’atmosfera è calda e signorile. Durante la settimana è frequentato da professionisti della zona, mentre il weekend attira anche turisti. Offrono un buon menù di pub food e, naturalmente, una Guinness di prim’ordine. È un’esperienza di pub “storico” di altissimo livello.
9. Against the Grain
Di proprietà del birrificio artigianale Galway Bay Brewery, questo pub in Wexford Street è un must per gli amanti del craft. I 50 tap (tra spillate e keg) offrono principalmente birre del birrificio e di altri produttori artigianali irlandesi ed europei. La filosofia è chiara: birra artigianale di qualità, servita in condizioni ottimali. L’ambiente è spazioso e moderno, con un bancone imponente. È il luogo dove provare una Double IPA potente e luppolata o una complessa Belgian Dark Strong Ale, stili che richiedono maestria nella produzione e che ben rappresentano la diversità dell’offerta craft moderna.
10. The Palace Bar
Un classico pub vittoriano in Fleet Street, The Palace Bar è un’istituzione giornalistica e letteraria. Storicamente frequentato da scrittori del calibro di Flann O’Brien e Patrick Kavanagh, mantiene un’atmosfera colta e conversazionale. L’arredamento in legno, i lunghi banconi e i soffitti a stucco sono magnifici. La selezione di whiskey è vasta e la Guinness è impeccabile. È un pub per chi apprezza la tradizione, il buon discorso e un ambiente che ispira racconti. Un vero gioiello nel centro della città.
La cerimonia della pinta: consigli pratici per i visitatori
Frequentare un pub a Dublino segue alcune regole non scritte che è bene conoscere. Ordinare una Guinness è un rito: si ordina, si paga, si attende con pazienza che il barista compia la doppia spillatura (riempiendo il bicchiere per tre quarti, lasciandola riposare, poi completandola). Non siate impazienti. Il pagamento avviene spesso direttamente al bancone quando si ordina; non esiste il conto al tavolo come in Italia. Se offrite un giro di birre (“a round”), è cortesia che il destinatario ricambi in seguito. La musica tradizionale (“trad session”) è spesso spontanea e gratuita; è buona norma ascoltare con rispetto e non parlare ad alta voce durante l’esecuzione. Molti pub non accettano prenotazioni per piccoli gruppi. L’atmosfera è generalmente molto amichevole e aperta alla conversazione con estranei. Se state pianificando un evento speciale e volete portare un pezzo di Irlanda a casa, considerate l’idea di un angolo spillatore birra per matrimonio per offrire ai vostri ospiti l’autentica esperienza della pinta perfetta.
Conclusioni: Dublino, una città da vivere un pub alla volta
La classifica dei migliori pub di Dublino rivela una città stratificata, dove ogni locale racconta una storia diversa: di storia, di letteratura, di comunità o di innovazione brassicola. Dalla stout perfetta di un pub centenario all’esplosione di aromi di una IPA artigianale in un bar moderno, Dublino offre un ventaglio di esperienze che soddisfa ogni tipo di bevitore. L’essenza del pub irlandese, però, rimane immutata: è il luogo dell’incontro, del calore umano, del riparo e della conversazione. Visitare questi pub significa quindi fare molto più che bere una birra; significa partecipare a un rituale sociale profondo, che definisce l’identità stessa dell’Irlanda. Che siate alla ricerca della storia, del gusto o semplicemente di un posto accogliente dove scaldarvi, Dublino ha un pub con la porta aperta per voi. Per continuare a esplorare il mondo della birra di qualità, potete scoprire la birra artigianale online attraverso servizi specializzati che selezionano eccellenze da tutto il mondo, permettendovi di viaggiare con il palato.
Per statistiche sul mercato birrario irlandese e informazioni storiche, un riferimento autorevole è il sito della Irish Brewers Association (www.irishbrewers.ie).
Domande frequenti sui pub di Dublino
Cosa devo ordinare se non mi piace la Guinness?
L’Irlanda offre molte alternative. Potete provare una Irish Red Ale (come la Smithwick’s), maltata e leggermente tostata. Oppure esplorare la vivace scena craft con una American Pale Ale o una Session IPA di un birrificio artigianale locale. Molti pub hanno anche lager internazionali. Non abbiate paura di chiedere consiglio al barista.
È vero che la Guinness a Dublino ha un sapore diverso?
Molti sostengono di sì, e ci sono ragioni plausibili. La freschezza è massima, poiché la birra viaggia pochi chilometri. Inoltre, l’elevato turnover nei pub dublinesi garantisce che le linee di spillatura siano sempre pulite e la birra alla temperatura ideale. La cura nella spillatura, un’arte in sé, completa il quadro. Provatela in un pub rinomato come Mulligan’s per giudicare.
Qual è il momento migliore per visitare i pub di Dublino?
I pub sono vivaci tutto l’anno. La sera durante la settimana è ottima per un’atmosfera più locale. Il weekend è più affollato e vivace. Periodi come il Saint Patrick’s Day (17 marzo) sono folcloristici ma estremamente caotici. I pomeriggi nei giorni feriali possono offrire un’atmosfera tranquilla e autentica, perfetta per conversare o leggere.
Devo lasciare la mancia nei pub di Dublino?
Non è obbligatorio né universalmente atteso come in altri paesi. Tuttavia, se il servizio è stato particolarmente gradevole o se avete ricevuto consigli utili, è pratica comune dire al barista di “keep the change” (tieni il resto) o arrotondare l’importo. In caso di servizio al tavolo in un pub che lo offre, una mancia del 10% è apprezzata.
tl;dr
Dublino è la capitale mondiale del pub, dove storia, letteratura e birra si fondono. Questa guida percorre i suoi locali più emblematici: dal più antico (The Brazen Head) al tempio della Guinness (Storehouse), dalle istituzioni storiche (The Long Hall, Mulligan’s) alle avanguardie craft (The Black Sheep, Against the Grain). Con consigli sul rituale della pinta e sull’atmosfera unica dei pub irlandesi, è la bussola per vivere Dublino un sorso alla volta.

Grande articolo! Da Dublinese, sono felice di vedere che avete incluso sia i classici che i nuovi arrivati. The Brazen Head è imprescindibile, ma sono contento che abbiate dato spazio a The Black Sheep e Against the Grain. La scena craft qui è esplosa e merita attenzione. Sláinte!
Finalmente una guida chiara su Dublino! Ci sono stata due anni fa e purtroppo mi sono limitata a Temple Bar (troppo caotico). La prossima volta seguirò i vostri consigli su Mulligan’s e Grogan’s. Quanto alla domanda sulla Guinness: sì, a Dublino è davvero un’altra cosa. Non so se è suggestione, ma è cremosa come nessun’altra.
Ottima lista. Per un’esperienza veramente autentica, consiglio di visitare i pub di The Liberties di giorno, quando sono pieni di locali. Per chi è interessato alla storia della birra irlandese oltre la Guinness, c’è un museo poco conosciuto a St. James’s Gate che vale la pena, il “Guinness Archive”. Inoltre, il sito della Beoir (l’associazione dei consumatori di birra artigianale irlandese) è una miniera di informazioni.
@Brian W. Grazie per il consiglio su Beoir, non la conoscevo! Per gli homebrewer come me, la scena craft irlandese è una grande fonte di ispirazione. The Porterhouse fa delle stout incredibili. Una nota: attenzione agli orari, molti pub tradizionali chiudono prima di quanto ci si aspetti (tipo mezzanotte durante la settimana).
Articolo bellissimo, mi ha fatto venire nostalgia di Dublino. Confermo che The Stag’s Head è un gioiello. Volevo solo aggiungere un consiglio per le donne che viaggiano sole: nei pub più tradizionali e in quelli craft della lista mi sono sempre sentita rispettata e al sicuro, l’atmosfera è davvero familiare.