L’articolo scientifico analizza il consumo moderato di birra e i suoi effetti benefici sulla salute umana, con particolare attenzione ai composti non alcolici come polifenoli, flavonoidi e acidi amari. La birra, rispetto al vino rosso, presenta un contenuto alcolico inferiore, rendendola un’opzione interessante per studi sulla prevenzione di malattie croniche.
Benefici sulla salute
Gli autori evidenziano una relazione a forma di J tra il consumo di birra e diverse patologie, tra cui malattie cardiovascolari. Composti come kaempferolo, quercetina, xantumolo e 8-prenilnaringenina mostrano potenziale medicinale, contribuendo a effetti protettivi osservati in studi clinici e preclinici dagli anni ’90.
Prospettive terapeutiche
La recensione suggerisce che i composti non alcolici della birra potrebbero essere candidati promettenti per lo sviluppo di nuove terapie contro malattie croniche, grazie alle loro proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Si sottolinea la necessità di ulteriori ricerche per validare il loro utilizzo clinico.
Fonte: Osorio-Paz et al., Critical Reviews in Food Science and Nutrition, 2019
